Tutti a Monfalcone - Gli spazi sociali del Veneto rispondono all'appello della Venezia Giulia

Sabato 28 febbraio - Un ponte tra Milano e Monfalcone per gli spazi sociali

24 / 2 / 2009

Sabato 28 febbraio gli spazi sociali si danno appuntamento a Milano per un corteo nazionale contro ogni sgombero per la libertà l’autogestione, contro le politiche securitarie:un appuntamento estremamente importante, soprattutto dopo la liberazione e la restituzione di Cox18 alla città.

Il corteo che attraverserà le strade milanesi assume oggi una centrale importanza, soprattutto alla luce di ciò che sta avvenendo nel Paese sul piano politico e sociale. Infatti assistiamo oggi ad una morsa sempre più forte che tenta di chiudere e criminalizzare gli spazi di libertà che giorno dopo giorno creano tasselli di una società costruita sui diritti, sulla dignità e sulla libertà di tutti. Una società che parla di vera sicurezza e non di finti meccanismi securitari dietro cui si maschera invece la solita politica del controllo e della paura. Politiche che negli scorsi mesi hanno portato allo sgombero dello storico centro sociale milanese, uno sgombero che però ha trovato immediata risposta nel corteo dei diecimila a Milano e nella successiva rioccupazione del Cox18. Una risposta forte, chiara, che parla il linguaggio di tutti coloro che sono fermamente convinti che non si possa far passare sotto silenzio nessun tentativo di sgombero e che ad ogni tentativo di chiusura resisteremo con ogni mezzo necessario.

Per questi motivi avremmo voluto partecipare al corteo di Milano, ma nelle scorse settimane qualcosa di pazzesco è avvenuto a Monfalcone: sei persone sono state arrestate con accuse ridicole se non fossero pericolose, perché vanno a colpire comportamenti individuali e collettivi, con capi d’imputazione che nascondono una chiara volontà politica di chiusura di ogni esperienza di ribellione. Una volontà politica trasversale che va dalle amministrazioni locali, regionali fino ad arrivare a governo e apparati giudiziari.

Come spazi sociali del Veneto abbiamo deciso di aderire alla mobilitazione lanciata dai/lle compagni/e della Venezia Giulia a Monfalcone, con il chiaro intento di costruire un ponte ideale tra Milano e Monfalcone sabato 28 febbraio, un ponte che parla di libertà, per tutti gli spazi sociali e soprattutto per tutte quei soggetti che quotidianamente gli riempiono di quei contenuti che permettono di tradurli in spazi di indipendenza e libertà, contro ogni proibizionismo.
Sabato 28 febbraio andremo a Monfalcone per chiedere con forza la liberazione dei nostri fratelli, perché non si può arrestare chi parla di antiproibizionismo. Saremo in piazza a Monfalcone con quegli stessi messaggi che sono il motore propulsore del corteo di Milano.

Per info sui Bus: [email protected]