La Rete Commons aderisce alla manifestazione del 13 ottobre

Tutti a Taranto per unire le lotte contro i veleni

Da Napoli i comitati verso Taranto per aprire una stagione di lotte ambientali

12 / 10 / 2012

Abbiamo seguito con partecipazione e condivisione il percorso che in questi mesi ha caratterizzato l'esperienza del Comitato cittadini ed operai liberi e pensanti di Taranto. Abbiamo condiviso da subito la mobilitazione popolare messa in campo nella città dei due mari sulla vicenda Ilva. Una lotta che in questa fase resta la punta più avanzata del conflitto capitale/lavoro-ambiente e che si dà la forza a tutte le battaglie territoriali per la difesa dei beni comuni, della dignità, dei diritti e per un' altro modello di sviluppo. Ci siamo immedesimati nelle storie e nella rabbia di una comunità che è stata posta sotto ricatto dalla famiglia Riva e dal governo dei banchieri e degli speculatori. Il tema della produzione industriale ha sempre avuto a che fare con le nostre lotte sul territorio della Campania. Già, in Campania, dove l'ultima grande produzione industriale, quella dell'Italsider di Bagnoli, ha cessato l'attività all'inizio degli anni novanta. Eppure gli scarti industriali di buona parte del paese, frutto di una produzione già di per sé inquinante, hanno trovato comodo alloggio proprio qui da noi. I recenti studi del professor Antonio Giordano, ci dimostrano come sia ormai scientificamente evidente il legame tra aumento dei tumori e sversamento degli scarti industriali nella nostra regione, dove il tasso di mortalità è ampiamente al di sopra della media nazionale. Proprio lo scorso 6 ottobre abbiamo lanciato insieme a medici e giornalisti la campagna #StopBiocidio che rivendica indagini epidemiologiche su tutto il territorio regionale, un piano straordinario per le bonifiche ed il potenziamento del servizio sanitario in materia di prevenzione e cura dei tumori. Una campagna di lotta che investe ovviamente anche il tema della produzione industriale – come si svolge, cosa produrre e perchè – e della riqualificazione dei territori.
La campagna sul biocidio in corso in Campania unita alle mobilitazioni tarantine ed alle mille altre battaglie ambientali nel paese ci riconsegna la responsabilità di fare rete tra queste esperienze, di costruire un piano comune di lotta che sappia essere valore aggiunto per ogni battaglia e che sappia tracciare il nuove coordinate per le lotte al tempo della crisi. Sopratutto nel Sud dove le esperienze di conflitto sociale e di lotte ambientali spesso fanno più fatica che altrove a trovare sinergie e collaborazioni.

Saremo a Taranto Sabato 13 ottobre per partecipare alla manifestazione indetta dal Comitato Operai e Cittadini Liberi e Pensanti, per permettere ad una delegazione dei nostri comitati di poter partecipare attivamente alla mobilitazione popolare tarantina e di poter così gettare un ponte tra le sue sponde del mezzogiorno.
Unire le lotte contro i veleni non è solo un auspicio ma è una pratica.

Rete Commons
Comitati di Chiaiano, Marano e Mugnano