Parma, Nasce il Collettivo La Cattiva Strada

Tutti meritano tutto!

Medicina in Onda

8 / 11 / 2009

Tutti meritano tutto! Questo il concetto ben fissato con il quale nasce il nostro collettivo, e quando diciamo nostro parliamo di tutti gli studenti universitari. Degli studenti e le studentesse che provano indignazione e rabbia per come diventerà la nostra università e per come già è!

Ci meritiamo tutto. Il merito non si costruisce a colpi di macete, tagliando continuamente i fondi delle università già in rovina, ma con finanziamenti per tutti gli studenti e precari dell’università. Sotto la bandiera tanto sventolata del merito, si celano solo tagli, abbassamento della qualità dei saperi e un innalzamento delle tasse universitarie che in tempo di crisi nessuno di noi si può permettere.

TUTTI MERITANO una casa degna a un prezzo accessibile; TUTTI MERITANO di essere pagati per quello che producono; TUTTI MERITANO un aiuto economico se non ce la fanno ad andare avanti, TUTTI MERITANO di autogestire e autodeterminare i propri percorsi di studio; TUTTI MERITANO una mensa universitaria a prezzi popolari, spostamento con i mezzi pubblici gratuito, sconti sulla spesa al supermercato, libri universitari a prezzi accessibili; TUTTI MERITANO di accedere al proprio corso di laurea, di poter dire la propria sulla gestione di corsi, biblioteche, aule studio; TUTTI MERITANO un accesso gratuito alla cultura (cinema, teatri, incontri di formazione, libri..); in poche parole CI MERITIAMO TUTTO!

Ci hanno detto che l’università è un investimento per un futuro lavorativo migliore, per seguire le nostre aspirazioni, per studiare ciò che ci interessa. Tutto questo è una menzogna! I nostri desideri, le nostre aspirazioni, il nostro futuro, la nostra stessa esistenza, viene considerata solo quando questa porta al profitto (per altri si intende, non certamente per noi che lavoriamo GRATIS come tirocinanti o pagati una miseria come ricercatori e stagisti).

La precarietà è la nostra vita!

NOI SIAMO QUELLI CHE pagano 300 euro per una stanza a volte con contratti in nero! QUELLI CHE pagano bollette pazzesche! QUELLI CHE devono preparare 12 esami l’anno per restare in corso e se vengono bocciati saltano pure l’appello! QUELLI CHE lavorano nei bar, centri commerciali, uffici, phone center, pizzerie, ristoranti, cooperative, industrie, cinema, negozi, scuole, supermercati e tanti altri posti e che sono sottopagati e sfruttati, senza garanzie e pure in nero! QUELLI CHE cercando svago dopo giornate di studio o dovendo accedere a servizi devono dare un sacco di soldi a bar, centri commerciali, uffici e pizzerie.. insomma quelli che prima vengono sfruttati e poi spennati! QUELLI CHE fanno le 150 ore all’università e sono sottopagati! QUELLI CHE fanno anche + di 150 ore per i tirocini in università e non sono pagati affatto! QUELLI CHE producono conoscenza e saperi in università con tesi di laurea e ricerche, che firma il professore ordinario di turno e che al massimo vedranno solo un contratto da fame! QUELLI a cui la borsa di studio non basta! QUELLI CHE la borsa di studio non ce l’hanno proprio! QUELLI CHE vengono da un altro paese o un’altra città e che qui si devono ricostruire dei rapporti sociali, degli affetti! QUELLI CHE a Parma ci abitano da 20 anni e che sono stufi di vedere che non cambia mai niente!
QUELLI CHE bivaccano, spaccano, urlano, ridono, piangono, studiano, resistono, scappano, vomitano, aiutano, scrivono, leggono, mangiano, cagano, sognano, sperano, comprano, dormono, spendono, lavorano, compongono, fotografano, immaginano, elaborano, teorizzano, praticano,… insomma nel bene e nel male SIAMO QUELLI CHE PRODUCONO QUESTA UNIVERSITA’ E QUESTA CITTA’ ED E’ PER QUESTO CHE MERITIAMO TUTTO!