An invitation by the Interventionist Left and the coalition of Social centers / un invito della interventionistische Linke e della coalizione dei Centri sociali di Marche, Emilia Romagna e Nordest

Un blocco arcobaleno #11L a Torino per la Comune d'Europa: assemblea a Sherwood Festival Padova il 29 giugno / A Rainbow bloc in Turin July 11 for the Commune of Europe: meeting in Sherwood Festival Padua June 29

" … proponiamo di costruire un blocco europeo nella mobilitazione di Torino, autorganizzato e aperto a tutte le esperienze di lotta, a tutte le reti di movimento …"/"… we propose to build a European bloc in the Turin mobilization, self-organized and open to all experiences of struggle, to all networks of movement …

15 / 6 / 2014

L'esito delle elezioni per il Parlamento europeo definisce il nuovo quadro politico-istituzionale, che le lotte sociali si trovano ad affrontare. Il rifiuto diffuso delle politiche di austerità produce sia lo straordinario risultato di Syriza in Grecia e di una sinistra rinnovata in Spagna, sia la crescita delle forze reazionarie e nazionaliste, sessiste e razziste. Più in generale, la rappresentanza istituzionale appare profondamente lacerata e conferma la sua inadeguatezza ad affrontare la crisi e i suoi effetti sociali. Il governo italiano, con il primo ministro Renzi, si candida ad essere protagonista della governance capitalistica in questa fase: una "Grosse Koalition" continentale per raccontare il "superamento dell'austerità" verso la retorica della "competitività", imponendo al tempo stesso, come dato strutturale, il primato della rendita finanziaria sul lavoro vivo, attraverso la precarizzazione dell'intera vita e della società e l'impoverimento dei molti. E ciò si verifica in una situazione internazionale segnata da nuove tensioni, che contrappongono potenze imperiali regionali anche su scenari di guerra.

In questo contesto, le opzioni decisive per movimenti sociali sono quelle di essere costituenti di una possibile radicale alternativa, e di scegliere senza ambiguità lo spazio europeo come proprio spazio di azione. Per esprimere una capacità di conflitto e di proposta politica che sia in grado di combattere quella dei nostri nemici. La ridistribuzione della ricchezza socialmente prodotta, la difesa e l'autogestione dei beni comuni, la lotta contro “grandi opere” inutili e imposte, la libertà di scelta e di movimento contro e oltre i confini sono altrettanti campi di battaglia per definire il profilo di un cambiamento sociale radicale, tutto da conquistare.

Il vertice dei capi di governo dell'Unione Europea in materia di "disoccupazione giovanile" il prossimo 11 luglio, che è la prima occasione in cui la governance europea mostrerà il suo "progetto", è un passo importante in questa prospettiva. L'assemblea, che si è svolta a Torino il 31 maggio scorso, ha tracciato un percorso condiviso per la mobilitazione. Dobbiamo trasformare quelle giornate nell’apertura dal basso di un "semestre di lotta" dei movimenti sociali costituenti di tutta Europa. Insieme verso un autunno che, per la prima volta, potrebbe essere una stagione di conflitti sociali, diffusi e molteplici, su scala continentale.

Per questo proponiamo di costruire un blocco europeo nella mobilitazione di Torino, autorganizzato e aperto a tutte le esperienze di lotta, a tutte le reti di movimento: un blocco arcobaleno, che contenga molti colori, parli linguaggi differenti, colleghi e ricomprenda storie diverse, e finalmente metta in movimento la Comune d'Europa. Con questi obiettivi invitiamo tutti a discutere di questa proposta e definirne insieme la comune espressione in un’assemblea pubblica - domenica 29 giugno alle ore 14 allo Sherwood Festival di Padova - Parcheggio Nord Stadio Euganeo. Avanti, compagne e compagni, perché questa è la sfida che, in tempo di rivoluzioni, dobbiamo giocare insieme!

È un invito della interventionistische Linke e della coalizione dei Centri sociali delle Marche, Emilia Romagna e del Nordest. Non esitate a unirvi a noi. Si tratta di una proposta per una prospettiva comune di lotta e di emancipazione, il cui carattere concreto è quello di essere realizzata attraverso la capacità di confliggere insieme, esperienze pratiche e azioni condivise. Ed è soltanto una delle numerose prime righe del libro, non ancora scritto, delle lotte europee a venire. Cerchiamo di intrecciare la varietà delle nostre linee, di colpire il potere per creare una storia nuova: "Sappiamo ciò che siamo, ma non sappiamo ancora ciò che potremmo essere."

Info contatti [email protected]

PER LA COMUNE D'EUROPA

The outcome of the elections for the European parliament defines the new political-institutional framework, which social struggles are facing. The widespread rejection of austerity policies both produces the extraordinary result of Syriza in Greece and of a renovated Left in Spain, and the growth of reactionary forces, nationalist, sexist and racist. In general, the institutional representation looks deeply torn and confirms its inadequacy to deal with the crisis and its social effects. The Italian government, with Prime Minister Renzi, candidates itself to be protagonist of capitalist governance at this stage: a continental “Grosse Koalition” to narrate the "overcoming of austerity" towards the rhetoric of "competitiveness", imposing at the same time as given the structural primacy of financial revenue on living labor, through the precarization of entire life and society and the impoverishment of the many. This takes place in an international situation marked by new tensions of contrasting regional imperial powers, even in war scenarios.

In this context, the decisive options for social movements are to be constituents of a possible radical alternative, and to choose without any ambiguity the European space as their own space of action. To express the ability of conflict and political proposal that is fit to fight those of our enemies. The redistribution of wealth socially produced, the defense and self-management of the commons, the fight against unnecessary and imposed great infrastructural projects, freedom of choice and movement against and beyond the borders are as many battlefields to define the profile of a radical social change, all to win.

The summit of EU heads of government on "youth unemployment" on 11th July, that is the first opportunity for ruling European governance to show its “project”, is an important step in this perspective. The assembly, which took place in Turin on 31th May drew a shared roadmap for the mobilization. We have to transform those days in the opening from below of a “semester of struggle” of constituent social movements across Europe. Together towards an autumn that, for the first time, could be a season of widespread and multiple social conflicts on a continental scale.

Therefore, we propose to build a European bloc in the Turin mobilization, self-organized and open to all experiences of struggle, to all networks of movement: a Rainbow bloc, that contains many colors, speak different languages, embraces and connects different stories, finally puts in motion the Commune of Europe. With these goals we invite everyone to discuss this proposal and define together a common expression in a public meeting – Sunday 29th June at 2 pm at Sherwood Festival in Padua - Park Nord Stadio Euganeo. Come on, comrad@s, this is a challenge we have, in time of revolutions, together to play!

This is an invitation of the Interventionist Left and the coalition of Social centers. Don't hesitate to join us. It is a proposal to a common perspective of resistance and empowerment, whose concrete character is to be realized through joint conflict, practical experiences and concerted action. And it is only one of numerous first lines of the unwritten book of coming european struggles. Let us ally the variety of our lines, and hit the power to create a story:  "We know what we are, but know not what we may be".

Info contact  [email protected]

THE COMMUNE OF EUROPE

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