Un'altra Europa si incontra a Bruxelles

27 / 9 / 2010

Quando si dice «austerity» non si intende solamente la politica che gli stati membri dell’Unione Europea stanno adottando per contrastare la più devastante crisi economica degli ultimi anni a colpi di riduzioni salariali e tagli indiscriminati alle strutture del Welfare State. Si indica anche la scelta deliberata di sottomettere la decisione politica ai diktat della finanza producendo una spirale suicida che alimenta, invece che contrastare, gli stessi fattori che hanno generato la crisi.

La disoccupazione e la crescita dei livelli di povertà sono il correlato di politiche tutte protese alla ulteriore polarizzazione nella distribuzione della ricchezza, alla competizione interna al continente, all’inasprimento della crisi climatica, al taglio dei finanziamenti al mondo della formazione e della ricerca, allo sfruttamento e al controllo della mobilità dei migranti di cui i respingimenti in Italia e il caso delle espulsioni in Francia non sono che un esempio.

A far da sfondo, una generale delegittimazione degli istituti della mediazione e della contrattazione collettiva. Per questo, senza un’adeguata capacità di ricostruire nessi di solidarietà, mutualismo e difesa collettiva a livello direttamente continentale, non si avrà alcuna possibilità di invertire la rotta: l’Europa per i movimenti sociali appare oggi un campo sempre meno eludibile.

La manifestazione dei sindacati europei a Bruxelles il prossimo 29 settembre, così come le giornate di azioni contro l’incontro dell’EcoFin e il No Border Camp, che terminerà con un corteo il 2 ottobre per rivendicare il diritto dei migranti alla mobilità, sono da questo punto di vista un’occasione fondamentale per ricostruire una nuova dinamica di movimento a livello europeo.

All’interno della rete Precarious United parteciperemo alle giornate di mobilitazione che si svolgeranno in Belgio con l’intenzione di prender parte al percorso di costruzione degli Stati Generali della Precarietà, che si terranno a Milano il 9 e 10 ottobre, fino ad arrivare alla manifestazione nazionale della Fiom il 16 ottobre a Roma aderendo all’appello «Uniti contro la crisi».

Sarà solo la capacità che i movimenti e le lotte sociali saranno in grado di mettere in campo a costituire la possibilità di uscire dalla crisi!

Alcun* firmatari dell'appello Uniti contro la crisi

English version

When one speaks of 'austerity', it is not only the policy undertaken by the EU member states to face the most devastating economic crisis of recent years, by means of wage cuts and indiscriminate cuts in the structures of the welfare state, to be meant. Also, a deliberate choice to subordinate the political decision to the diktats of finance resulting in a suicide spiral that nourishes, rather than fighting, the same factors that generated the crisis.Unemployment and growing poverty levels are a correlate of policies all intent on further polarization in wealth distribution, on competition inside the continent, on the worsening of the climate crisis, on cutting funds to the world of education and research, on exploiting and controlling the mobility of migrants (of which the rejections in Italy and the expulsions in France are just examples). As a background, a general delegitimization of the institutions of mediation and collective bargaining. Consequently, without an adequate capacity to build links of solidarity, mutualism and collective defense directly at a continental level, there will be no chance to reverse the course: Europe, for social movements, is now a less and less eludible field. The demonstration of European trade unions in Brussels on September 29th, as well as the days of actions against the ECOFIN meeting and the No Border Camp, which will end with a march on Oct. 2nd to claim the right of migrants to mobility, are, in this respect a crucial opportunity to rebuild a new dynamics of movement in Europe.Within the network Precarious United, we will participate in the days of mobilization to be held in Belgium with the intention of taking part in the path of the construction of the General States of Precarity, to be held in Milan on October 9th and 10th, and of converging to the National demonstration of FIOM in Rome on Oct. 16th by joining the call "United against the crisis."It will only be the capacity that the movements and social struggles will be able to put into the field to build the opportunity to come out of the crisis!


Leggi l'appello di Precarious United