Padova - Le iniziative degli studenti dell'Onda

28 / 11 / 2008

Oggi venerdì 28 novembre, giornata di mobilitazioni diffuse in tutta Italia.

Come si era detto durante le Assemblee nazionali dell'Onda a Roma gli studenti sono scesi di nuovo in strada per rivendicare più diritti pubblici e un accesso al reddito più facile.

L'iniziativa di oggi si è svolta in tre luoghi diversi; la prima tappa ha visto un sit in di fronte alla banca Antonveneta dove gli studenti hanno ricordato il meccanismo speculativo delle banche e il problema dei fondi monetari statali, i quali stanno ripagando la crisi bancaria ma non quella universitaria.

Il secondo punto toccato dagli studenti dell'Onda è stato il Palazzo del Bo' dove si è ricordata l'iniziativa di ieri, in cui è stato bloccato il convegno tra Università e Confindustria.
Dopo le dichiarazioni del rettore Milanesi che ha paragonato l'irruzione degli studenti allo squadrismo fascista, si è ricordato come il movimento universitario dell'Onda anomala sia in tutto e per tutto antifascista. Sotto l'ufficio del Rettorato è stato ricordato come un'Università d'eccellenza sia un'Università libera, pubblica e di qualità, e non soggetta a parametri monetari ed economici come l'Aquis stà teorizzando.

Terza e ultima tappa è stato l'ufficio dell'Esu, l'ente regionale del diritto allo studio, dove gli studenti hanno chiesto l'erogazione di maggiori servizi essenziali, come alloggi, borse di studio, e prezzi minori per mense e trasporti.

Per l'Onda anomala "L'unico dialogo parte dal ritiro della 133"!



Infine, si è ricordato l'appuntamento verso lo sciopero nazionale del 12 dicembre.

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