Lunedì 6 marzo è prevista a Venezia la sentenza dell'ennesimo processo contro attivisti No Grandi Navi. Appuntamento alle 12.45 davanti al tribunale in piazzale Roma.
Da più di 12 anni la città lotta per l'estromissione delle grandi navi dalla nostra laguna. Anni di lotta e manifestazione, ma anche di tentativi (sempre falliti) di stroncare le nostre energie nelle aule dei tribunali. Per l'ennesima volta, si perderà tempo a processare chi difende Venezia e la laguna (perché Venezia è laguna) anziché bloccare chi vuole solo sfruttare e devastate il territorio.
Ebbene sì: Lunedì 6 marzo ci sarà la sentenza dell'ennesimo processo contro attivisti No Grandi Navi. Proprio nelle settimane in cui porto e comune sognano di rilanciare scavi in laguna, spostamenti di fanghi tossici, navi inquinanti, approdi diffusi, un milione di turisti in più all'anno.
Ci siamo visti in tanti al bellissimo compleanno del comitato, ha fatto seguito un'importante assemblea di ripartenza in cui abbiamo iniziato a organizzare i prossimi passi, all'insegna di un percorso che questa volta ci impegnerà nell'evitare che i piani dei nemici della città si avverino, anziché doverli stravolgere come abbiamo già saputo fare.
Scavi, erosione, inquinamento, rischio di incidente industriale, over tourism: tutti progetti che dobbiamo bloccare, tutti insieme, a partire proprio da lunedì prossimo.
Troviamoci tutte e tutti per dimostrare che proteggere la laguna è giusto, ed è l'unico modo per salvare Venezia. Ci vediamo tutte e tutti insieme lunedì 6 marzo alle 12.45 davanti al tribunale in piazzale Roma!