Venezia - La parata No Grandi Navi blocca il Canal Grande

16 / 2 / 2015

Una grande nave, una casa occupata, la gabbia della "retata storica", le paratie gialle del Mose e le chele dei Crabs. Insieme a pirati e piratesse, palloncini, parrucche, valigette e doppiopetti.

La domenica del Carnevale è stata colorata dalle barche allegoriche degli attivisti del Comitato No Grandi Navi che hanno dato vita alla parade acquea contro le grandi opere galleggianti e lo scavo di nuovi canali. Più di trenta barche, a remi e a motore, hanno solcato i canali di Cannaregio fino a bloccare il Canal Grande all'altezza della Pescheria.

E' stata inoltre l'occasione per la prima uscita pubblica del candidato alle amministrative sostenuto dall'Assemblea Sociale per la Casa, Ascanio Da Lecase, pronto a sfidare i contendenti al governo cittadino e forte di un programma che parla di casa e reddito per tutti, diritti e accoglienza.

Da Ca' Farsetti, ancora occupata, hanno raggiunto il corteo i lavoratori autorganizzati con un grande striscione "il Governo affonda Venezia ma salva le Grandi Navi" accanto a loro i cittadini che si sono mobilitati lo scorso anno contro la s-vendita di Villa Heriot. E ancora, il collettivo di fotoreporter "Awakening" che ha attacchinato altre due grandi fotografie durante lo svolgersi della parade.

Nel carnevale veneziano, silenziato dalle ordinanze e ufficialmente marchiato Expo, si è levata forte la voce di chi lotta quotidianamente per la salvaguardia della città, contro le speculazioni e la svendita, contro il taglio di servizi e welfare.

Il video racconto della giornata.

Venezia - Arrivo a Rialto della Parade No Grandi Navi

Venezia - La parata No Grandi Navi blocca il Canal Grande (Sherwood Foto)