Venezia - Occupato il consolato tedesco

18 / 5 / 2012

Questa mattina circa settanta attivisti dei Centri Sociali del Nordest (R.i.s.e.Up) hanno occupato il consolato tedesco dopo che nella giornata di ieri centiania di cittadini europei, tra cui 77 italiani della delegazione R.i.s.e.Up, sono stati trattenuti in stato di fermo dalla polizia tedesca ed oggetto del divieto di circolazione nelal città di Francoforte. 

Dopo ripetuti tentativi di contatto con il Console e l'occupazione dello stabile, gli attivisti hanno scelto di dirigersi in massa di fronte alla porta di ingresso dell'ufficio, al primo piano, per far sentire ancor più forte la loro voce.

Bloccati dalla digos e dalla polizia, che li ha caricati all'interno dell'atrio del palazzo, hanno mantenuto l'occupazione del Consolato fino alla decisione, da parte del Console, di concedere l'incontro..

Proprio dall'ufficio del Console è partito un fax indirizzato alle autorità tedesche per il ripristino del diritto a manifestare per un'Europa libera dal ricatto della finanza.

Il testo

Venezia 18-05-2012

Nella giornata di ieri 77 attivisti italiani della delegazione R.i.s.e.up sono stati oggetto di un preventivo divieto di manifestare a Francoforte mediante l'applicazione di fermi di massa.

La situazione che stiamo registrando nella città tedesca è molto preoccupante. Centinaia di attivisti europei, ancor prima di poter manifestare o durante assemblee pubbliche sono stati arrestati.

Al loro rilascio, per mancanza di accuse, si sono visti consegnare un formale divieto di circolazione in città.

Chiediamo che venga immediatamente ripristinato il diritto di manifestare per un' Europa libera alla dittatura della finanza.

Centri Sociali del Nordest - R.i.s.eup