Venezia - Svelato il cratere del Palazzo del Cinema

8 / 9 / 2011

 Gli occupanti del Teatro Marinoni al Lido di Venezia, dopo aver rivitalizzato per cinque giorni uno spazio abbandonato con interventi artistici, reading, musica e assemblee, salutano la mostra del cinema di Venezia con un'azione eclatante. Con un blitz hanno tagliato una grossa porzione del telo che rende invisibile l'enorme cratere su cui sarebbe dovuto sorgere il nuovo palazzo del Cinema. Opera mai completata a causa dei costi in continua crescita, ma capace comunque di risucchiare 37 milioni di Euro.


 Il principale responsabile di questo scempio è il commissario governativo Dott. Spaziante, uomo della Protezione Civile, nominato da Berlusconi con il compito di portare a compimento il nuovo Palazzo del Cinema e le altre operazioni speculative al Lido, tra cui quella dell'Ospedale al mare.


 Costruire la cultura come Bene Comune significa, per noi, spezzare il connubio tra cultura e affari e costruire un'alternativa alla precarietà e all'austerity endemica a cui siamo costretti.


I crateri sono il passato, il futuro è fatto di diritti, reddito e nuovo welfare. Gli intermittenti dello spettacolo, in Francia, avevano coniato uno slogan ancora attuale: "Non c'è cultura senza diritti"

Venezia - Il Teatro Marinoni Occupato svela il "buco" del Palazzo del Cinema

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