Venezia - WORKSHOP AUTORECUPERO E ABITARE

20-21 aprile 2015 / Venezia / Università Iuav di Venezia

15 / 4 / 2015

L’autorecupero è una modalità di intervento che prevede l’ “autorganizzazione” della società civile ed è finalizzata a restituire all’uso beni pubblici e non, compromessi da degrado fisico causato da sottoutilizzo o da vero e proprio abbandono. Sono differenti le condizioni e i modi in cui si esplica, diversi i soggetti che lo propongono e lo attuano; così come possono esserlo le risposte in reazione – fra accettazione e rifiuto - a tali pratiche da parte delle istituzioni preposte al governo urbano. Fa parte di un insieme di “modi d’agire”, attraverso cui cittadini esperti e autorganizzati, in Italia, rivendicano il proprio diritto all’abitare, inteso anche come forma di resistenza proattiva all’espulsione dalla città di soggettività non intercettate e/o penalizzate dai controversi risvolti delle tradizionali – e poco aggiornate - politiche di welfare (in particolare quando il bene in questione è la “casa”). 

L’interesse per l’autorecupero, come pratica alternativa e opzione preferibile di riutilizzo, risiede oggi nell’incapacità degli enti locali di gestire con efficacia parti considerevoli del patrimonio immobiliare pubblico, motivata anche dagli alti costi dei lavori necessari, secondo norme e istituzioni, a riadattare gli edifici; di converso, i diversi casi, fra autorecupero e autocostruzione. nel workshop posti allo studio, possono essere considerati come vere e proprie sperimentazioni di modelli sostenibili e a basso costo, capaci di ribaltare -attraverso il coinvolgimento diretto dei futuri abitanti nel cantiere- l’illogicità limitante del profitto privato, della spesa pubblica e di una qualità solo presunta, che norme e consuetudini spesso sganciate alle reali necessità, sostengono. Non ultimo, da rilevare è il valore che a tali esperienze si assegna per gli effetti capacitanti dei soggetti coinvolti, tanto nella costruzione di reti di relazione comunitaria che di scambio di competenze, siano esse tecniche che di cittadinanza. 

“Autorecupero e abitare”, pertanto, inteso non solo come un’azione mirata per il riutilizzo di un bene collettivo ma anche come pratica virtuosa capace di generare forme di aggregazione e solidarietà con effetti sulla comunità locale, sull’ambiente urbano e sulle modalità - alternative – di abitarlo; ciò, restituendolo come effettivo spazio politico, capace di esprimere un’opinione in merito ai bandi regionali di accesso agli immobili, alle svendite dei beni comuni, all’abbandono del patrimonio pubblico (a partire dalla casa), al drenaggio di risorse economiche e ambientali delle grandi opere e della cementificazione del territorio.

Il workshop, pertanto, è da intendersi sia come occasione per il riconoscimento di competenze di cui sono portatrici tali esperienze e i soggetti che le hanno promosse e attuate, sia come opportunità per l’elaborazione condivisa di un “manifesto operativo” dell’autorecupero come modalità effettivamente praticabile per il ri-abitare la città.

* Workshop del ciclo “on Self-Managment City. Collective Movement(s) and Shared Spaces” Workshops and Seminars a cura di Ruben Baiocco, DPPAC, Iuav

Programma:

- Lunedì 20 Aprile

| Dalle 10,30 alle 13.30

Plenaria: Fra autorecupero e autocostruzione. Forme, esperienze e casi di studio

introduce:

Ruben Baiocco (Iuav), Autorecupero e spazi condivisi

intervengono:

Anna Lisa Pecoriello (Cooperativa MCH –Progetto Territorio, spin off dell'Università degli Studi di Firenze), Dell’autoproduzione abitativa: storie, forme e processi

Dariuche Dowlatchahi, dalle esperienze del Movimento di Lotta per la Casa di Firenze e dei progetti di via Aldini, del Cecco Rivolta e dell'Ex Asilo Ritter

Anna Guerzoni e Genziana Fabiani (associazione Autorecupero Cohousing Le Torri), La casa condivisa/cohousing e l'autocostruzione - Un abitare in modo del tutto nuovo

Marta Ricci (Sapienza Università di Roma - A.R.I.A. FAMILIARE Associazione Rete Italiana Autocostruzione Familiare), Materiali e tecnologie sostenibli, norme facilitanti e cantiere aperto per l’autorecupero e l’autocostruzione.

Elisabetta Ginelli (Politecnico di Milano), Dalla politica della casa alla politica per l'abitare

Assemblea Sociale per Casa Venezia e Marghera, Esperienze di autorecupero: il caso delle occupazioni di Venezia-Mestre

ne discutono: Ruben Baiocco (Iuav, MU laboratorio artigianale di microurbanistica), Giulio Ernesti (Iuav), Laura Fegolent (Iuav)

| Dalle 14,00 alle 19.00 

Pranzo e visita guidata delle esperienze di autorecupero a Venezia

Alle 14.00 l’Assemblea Sociale per la Casa offre un rinfresco presso il giardino occupato di S.Marta, con visita del quartiere. Di lì si proseguirà con una visita delle esperienze prototipo di occupazione e autorecupero, prima nel quartiere “Casette” in Giudecca e, successivamente, a S.Pietro di Castello. 

La giornata si concluderà con un aperitivo presso il Laboratorio Occupato Morion, integralmente restaurato con materiali di riciclo con il progetto di Rebiennale.

- Martedì 21 Aprile

| Dalle 9.00 alle 13. 00

workshop

- Tavolo 1: Geografia dell’autorecupero in Italia. Quali prospettive?

Supervisione: Anna Lisa Pecoriello, Cristina Catalanotti, ASC Venezia-Marghera

- Tavolo 2: La sostenibilità ambientale, economica e sociale dell’autorecupero. Quali strumenti per la valutazione?

Supervisione: Ruben Baiocco, Marta Ricci, Martina Zanatta, ASC Venezia-Marghera

- Tavolo 3: Dal piano casa (sostegni alla grande proprietà, l’industria edilizia e la rendita immobiliare ed impianto repressivo dell'art. 5) ai bandi regionali per l’assegnazione delle case popolari. Quali conseguenze e quali azioni possibili? 

Supervisione: Laura Fregolent, ASC Venezia-Marghera

| Dalle 14.00 alle 18.00 

Plenaria – Quali azioni per sostenere l’autorecupero come pratica di cittadinanza attiva.

1. Presentazione dei reports: dai tavoli di lavoro a un documento condiviso

2. Discussione aperta: Prospettive e azioni per l’autorecupero a Venezia

- Riprese video a cura di Serena Rizza

- Comunicazione web a cura di globalproject.info