Sabato 9 ottobre è stata indetta una manifestazione organizzata da tutti
i comitati e associazioni che si stanno opponendo al progetto
dell’inceneritore di Verona.
Nella volontà degli organizzatori vuole
essere una manifestazione all’insegna dei suoni e dei colori della
proposta più che dei mugugni della protesta.
La nostra Amministrazione
vorrebbe "legare" per 25 anni la nostra città a un progetto che sa tanto
di passato e del tutto improponibile alla collettività.
Bruciare
preziose materie prime contenute nei rifiuti che potrebbero essere
riutilizzate e rivendute rappresentando in tal modo una importante
risorsa economica, è una vera e propria idiozia.
Che senso ha educare i
cittadini a una raccolta differenziata spinta e poi prevedere di
importare rifiuti da altre province per soddisfare la insaziabile
voracità dell’inceneritore?
Perché il bando di AGSM prevedeva
inizialmente di bruciare circa 600 tonnellate di rifiuti al giorno e in
corso d'opera la quantità di rifiuti da smaltire è arrivata a oltre 1000
tonnellate con la riattivazione dei vecchi forni a letto fluido?
Chi
vuole guadagnarci da questo affare a scapito della salute dei cittadini,
presenti e futuri?
Innumerevoli studi scientifici hanno dimostrato la
pericolosità delle sostanze emesse dagli inceneritori, che contaminano,
anche a grandi distanze, la popolazione e tutto l'ambiente.
La nostra
città, già sanzionata dalla Comunità europea per la pessima qualità
dell'aria, riceverà un colpo mortale, qualora malauguratamente
l'inceneritore dovesse ripartire.
Gli amministratori politici della
città hanno inspiegabilmente deciso di non confrontarsi per studiare e
trovare alternative alla combustione dei rifiuti decisamente più
sostenibili. Nessun organo istituzionale vuole assumersi in modo
esplicito alcuna responsabilità per un progetto tanto insensato!
Per
questo si è deciso di scendere sabato 9 ottobre in piazza per far valere
le ragioni di chi vuole investire in una migliore vivibilità del nostro
territorio.
Hanno aderito alla manifestazione anche le amministrazioni
comunali di San Giovanni Lupatoto e di San Martino Buon Albergo.
L'appuntamento per tutti è alle 14,30 nel piazzale della stazione F.S. di Porta Nuova con passeggiata in corteo fino a piazza Bra sulla scalinata di palazzo Barbieri per gli interventi conclusivi.
Per i “Comitati e le Associazioni contro l’inceneritore di Verona (Ca’ del Bue)” Daniele Nottegar, Mirko Simonaio, Rosanna Pressi, Silvano Massaro