Vertenza Prix: Cgil, Cisl e Uil dalla parte dei padroni e contro i lavoratori

21 / 1 / 2016

Cgil, Cisl e Uil del Veneto hanno deciso di schierarsi ancora una volta contro i lavoratori, infatti, hanno firmato una lettera insieme alla Regione Veneto, la Provincia di Padova, i committenti ( Prix, Despar–Aspiag Service, Trasporti Romagna-Mg Service, Alì e Unicomm) e Legacoop rivolta alle Prefetture per sollecitare “l’intervento tempestivo delle Prefetture per ripristinare la legalità e l’agibilità dei cantieri” in caso di comportamenti intimidatori “verso la committenza”.

Invece di portare solidarietà a settanta famiglie lasciate in mezzo a una strada per non aver accettato il meccanismo truffa dei cambi d’appalto e le finte “neoassunzioni” del Job’s Act, i sindacati confederali firmano insieme al Prix una lettera contro la protesta dei lavoratori.

Ciò è gravissimo, ma almeno sappiamo da che parte hanno deciso di stare Cgil,Cisl e Uil: quella dei padroni.

Diventa quindi sempre più urgente nel settore logistico l’inserimento della clausola di salvaguardia nel Contratto Collettivo Nazionale, ossia che in caso di cambio d’appalto deve essere garantita la riassunzione di tutti i lavoratori presenti nel cantiere alle stesse condizioni contrattuali acquisite negli anni.

Ecco il testo integrale del comunicato stampa:

GRANDE DISTRIBUZIONE: TAVOLO IN REGIONE CONTRO MOBILITAZIONI SELVAGGE, ASSESSORE DONAZZAN A PREFETTI “RIPRISTINARE LEGALITA”

(AVN) Venezia, 19 gennaio 2016

Rispetto delle regole, condizioni di legalità e tavolo di monitoraggio sulle relazioni sindacali. Sono queste le richieste che i rappresentanti dei sindacati e della grande distribuzione, coordinati dall’assessore al lavoro della Regione Veneto Elena Donazzan, rivolgono ai titolari delle sette Prefetture venete perché sia garantita l’agibilità dei siti di produzione della grande distribuzione e si prevengano le mobilitazioni non regolari, o non autorizzate.

Oggi, a palazzo Balbi, i rappresentanti dell’imprenditoria e delle maggiori sigle sindacali della grande distribuzione, convocati dall’assessore Donazzan a seguito di agitazioni e scioperi non regolari avvenuti nelle più importanti piattaforme di logistica, hanno sollecitato formalmente l’intervento tempestivo delle Prefetture territorialmente competenti. “Pur ribadendo il diritto di sciopero per rivendicare le proprie richieste – riassume l’assessore veneto – il tavolo regionale ha stigmatizzato ogni comportamento violento o intimidatorio posto in essere verso la committenza e gli altri lavoratori. Per questo motivo sollecitiamo l’intervento tempestivo delle Prefetture per ripristinare la legalità e l’agibilità dei cantieri. Gli episodi accaduti nelle ultime ore devono essere circoscritti con tempestività per evitare che si legittimino comportamenti soggetti al di fuori delle regole e della democrazia”.

Nella lettera inviata ai sette prefetti, la Regione, la Provincia di Padova, le organizzazioni sindacali regionali di Cgil, Cisl e Uil, Legacoop e le società Prix, Despar–Aspiag Service, Trasporti Romagna-Mg Service, Alì e Unicomm hanno proposto, inoltre, la costituzione di un tavolo permanente tra le parti sociali (Logistica della distribuzione, agroalimentare, industriale e spedizionieri), a regia regionale, con funzione di monitoraggio e di facilitazione delle relazioni sindacali. “Il tavolo – sottolinea Elena Donazzan – darà riconoscimento e legittimazione ai soggetti che operano nel rispetto delle regole e segnalerà quei soggetti che operano in violazione dei contratti collettivi e della normativa previdenziale e fiscale, nell’intento ulteriore di contrastare sul nascere ogni forma di dumping sociale”.

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