ggi un centinaio di persone tra studenti universitari, nativi e migranti, attivist* dei centri sociali, occupanti dei movimenti per il diritto all’abitare, antirazzisti e antirazziste si sono incontrat* all’Università La Sapienza di Roma per dare vita a un’iniziativa di denuncia e boicottaggio contro i CIE (Centri Identificazione e Espulsione per migranti).
L’obiettivo era il gruppo “La Cascina”, che gestisce il servizio mensa della Facoltà di Economia e il bar universitario a P.le Aldo Moro. Questa società, tramite l’affiliata “Auxilum”, dal 1° marzo è entrata nella gestione dei servizi interni al lager di Ponte Galeria.
Abbiamo scelto di denunciare la linea complice di quest’azienda che, oltre ad avallarre l’esistenza e contribuire alla mala-gestione del CIE di Roma, è responsabile di somministrare cibo scadente, se non scaduto, e troppo spesso “condito” con psicofarmaci, allo scopo di aumentare il controllo sui migranti e le migranti reclus*.
È stato aperto uno striscione che diceva “La cascina: complice dei lager! No ai CIE” davanti all’ingresso della mensa di Economia, mentre altr* entravano nelle sale distribuendo volantini ed adesivi informativi, denunciando al megafono gli orrori di Ponte Galeria, invitando gli studenti a boicottare gli esercizi gestiti da “La Cascina”, parlando con lavoratori e lavoratrici e informandoli, molt* per la prima volta, del profilo infame dei loro datori di lavoro.
Ci siamo poi spostati con un corteo spontaneo che ha bloccato la strada fino a La Sapienza, per poi proseguire dentro l’università fino al bar di piazzale Aldo Moro. Anche qui abbiamo denunciato la complicità di “Auxilium/Cascina” e invitato al boicottaggio attivo gli studenti presenti.
L’iniziativa si è conclusa con un pranzo sociale e una mostra tematica sulle condizioni del CIE di Roma al pratone dell’università.
Per costruire le prossime iniziative della campagna contro i CIE
Giovedì 29 Aprile h 19.00 assemblea pubblica al Forte Predestino, Centocelle
CHIUDERE I CIE SUBITO
NON RENDERTI COMPLICE! BOICOTTA “LA CASCINA"
