Prosegue
a Vicenza la mobilitazione per il diritto alla casa, alla residenza e
alle utenze.
Sabato pomeriggio un corteo di 200 persone ha attraversato le vie del
centro città, arrivando davanti alle sedi della Prefettura, di AIM e
dell'Ater, enti complici della mancanza di adeguate risposte al problema
degli sfratti e dei pignoramenti, della svendita del patrimonio
immobiliare pubblico e del rifiuto alla richiesta di fornitura di acqua,
luce e gas a una famiglia che si è autoassegnata una casa a Vicenza.
Contro il Piano Casa di Renzi e contro l'inerzia delle istituzioni
locali, gli attivisti e le attiviste di Asc e dei centri sociali, le
famiglie sotto sfratto e altr* simpatizzant* hanno rivendicato con
determinazione la necessità di costruire dal basso percorsi di
autoassegnazione e di autorecupero degli immobili sfitti, reclamando
allo stesso tempo diritti, welfare e dignità di vita per tutt*.
Contro la repressione del dissenso,
contro la criminalizzazione della povertà,
contro il Governo Renzi e il ricatto del Decreto Lupi che punisce chi
rimane senza casa negando la residenza e le forniture minime, creiamo
dal basso nuove forme di organizzazione e di conflitto!
Casa, reddito e welfare per tutt*!
Asc di Vicenza e Noventa
C.S. Bocciodromo
ADL Cobas
Vicenza 12 Luglio-La casa è un diritto ,costruiamo dal basso il piano casa
Sabato pomeriggio un corteo di 200 persone ha attraversato le vie del centro città, arrivando davanti alle sedi della Prefettura, di AIM e dell'Ater
13 / 7 / 2014