Vicenza - Alluvione - Chi rompe paga: fuori i rimborsi

7 / 11 / 2010

“Chi rompe paga”: un vecchio detto per dire che chi è responsabile dei danni deve pagare. E, nel caso dell’alluvione di Vicenza, i responsabili vanno cercati nelle istituzioni che hanno permesso e favorito la cementificazione e il degrado del territorio che ha provocato il disastro della scorsa settimana.

I cittadini hanno subito danni enormi da queste politiche; milioni di euro tra case, aziende, auto e macchinari da lavoro distrutti. Ora, chi è responsabile di tutto questo, deve tirare fuori i soldi per i rimborsi. Qualcuno dovrà rinunciare a qualche escort, altri a comodi viaggi in auto blu: i vicentini hanno diritto, come tutti i cittadini colpiti da disastri ambientali frutto dell’irresponsabilità di chi governa il territorio, a essere rimborsati.

E il Presidente della Regione LucaZaia deve finirla con gli spot elettorali e trovare le risorse: ha i suoi amici di partito al Governo, a capo di molti ministeri chiave, eppure, in maniera del tutto propagandistica, chiede a Roma di non dimenticare i vicentini. Se la Lega Nord volesse davvero sostenere i vicentini colpiti dall’alluvione i fondi sarebbero già stati individuati, dal suo governo.

Ma, come ha ricordato Ilvo Diamanti su La Repubblica, Vicenza è una provincia minore; e anche la sua alluvione è una tragedia minore. Della quale interessa poco alla Lega Nord e al Pdl, impegnati a discutere di escort e strumenti legislativi per difendere speculatori e affaristi.