Nella settimana di mobilitazione europea per il diritto alla casa, l'Assemblea Sociale per la Casa Vicenza questa mattina ha dato vita a un'iniziativa davati all'anagrafe e ai servizi sociali di Noventa Vicentina per ribadire che la residenza è un diritto di tutti e tutte. L'iscrizione all'anagrafe viene infatti negata dall'art 5 a famiglie occupanti di case. Questo comporta molte conseguenze per i nuclei famigliari, come l'impossibilità di iscrivere i propri bambini a scuola e la richiesta di molti altri servizi come ad esempio quello sanitario.
Le famiglie di Asc hanno denunciato il fatto che l'anagrafe di Noventa Vicentina ha negato la residenza alla famiglia che ha occupato una casa Ater a Febbraio 2014 nel medesimo comune.
Abbiamo fatto un' azione comunicativa con volantinaggio e uno striscione richiedendo, inoltre, un incontro con la resposabile dell'ufficio anagrafe.
L'assessore Mattia Veronese ci ha negato l'incontro e ci ha impedito di entrare nell'ufficio insieme alla famiglia accettando di ricevere invece solo un rappresentante di Asc.
E' inaccettabile negare l'accesso a una sala comunale, durante l'orario di apertura dell'ufficio, a un cittadino che abita nel comune di riferimento e che richiede un incontro con i propri rappresentanti. Questo vuol dire negare un altro diritto fondamentale ovvero il rapporto diretto con le proprie istituzioni locali.
Noventa Vicentina è un comune fortemente colpito dalla crisi abitativa, non riteniamo accettabile che le istituzioni comunali non prendano alcun tipo di provvedimento o lo facciano solo in modo selettivo, riteniamo che tal comune debba cominciare a comprendere la situazione di emergenza che attraversa il suo territorio e che attivi servizi di aiuto reali.
Il 16 Ottobre, nella giornata di sciopero della logistica lanciata da ADL Cobas, in cui convergeranno tutte le realtà colpite dalla crisi, A.S.C. Vi sarà nuovamente a Noventa Vicentina per bloccare lo sfratto di una famiglia colpita dalla crisi e per continuare la lotta sul diritto all'abitare. Successivamente raggiungerà i lavoratori della logistica e le altre realtà che aderiscono allo sciopero, sotto la prefettura di Vicenza.
