Vicenza cittadella fortificata

Non passa giorno che la bestia non allunghi i suoi artigli. Che non aumenti i suoi addetti, che non allarghi i suoi confini.

17 / 3 / 2010

Quello che avevamo preconizzato pochi mesi fa: "Vicenza città militarizzata e controllata dagli interessi degli americani diventerà in pochi anni una città fortezza", sta dimostrando tutta la sua veridicità anche se per approssimazione perchè invece si sta realizzando molto più velocemente, in pochi giorni.

Vediamo l’escalation di quest’ultima settimana dalle pagine del giornale locale: nuovi ed imponenti edifici per un maxi polo scolastico "a prova di attacchi terroristici" consegnati dalla collaudata impresa Cmc agli Usa per accogliere centinaia di studenti in quello che diventerà il più grande plesso cittadino. Nuovi arrivi di soldati alla caserma Chinotto, da 800 fino a 2300, annunciati da un entusiasta onorevole nonchè maresciallo dei carabinieri F. Ascierto (Pdl) per costituire un vero e proprio corpo nella Gendarmeria europea disponibile a compiere missioni internazionali.

Come se non bastasse ecco che al Dal Molin i confini della base si allargano e nuove reti vengono estese incorporando così di fatto gli argini lungo il Bacchiglione con uno sbarramento in verticale che arriva fino al corso d’acqua, togliendo in questo modo ai cittadini anche la possibilità di passare passeggiare pescare lungo il fiume. Quest’ultimo atto che si conferma illeggittimo e arbitrario perchè nemmeno sottoposto all’attenzione e all’approvazione dell’ente che cura e preserva gli argini dei fiumi, cioè il Geniocivile, è anche un vero e proprio sfregio che gli americani fanno alla città e alla sua amministrazione.

Sono passate infatti solo poche settimane dalla tanto solenne quanto strombazzata approvazione di un Pat che deliberava la salvaguardia dell’argine in questione da qualsivoglia intrusione e modifica e, assieme al comune di Caldogno vi prevedeva perfino il passaggio di una pista ciclabile et voilà ecco la dimostrazione di chi comanda veramente nella città fortificata. Con lo sbarramento degli argini gli americani e i loro amici ci dicono come intendono rapportarsi alla città Ancora prima che la nuova base sia stata completata già si allargano ed estendono appunto i loro artigli!

Lavori nell'area del Dal Molin