Il biglietto del bus non è ancora scaduto? Non buttarlo, ma cedilo a
qualcuno che possa riutilizzarlo. Gli studenti sfidano Aim. L'invito
arriva dal Coordinamento studenti che contro il caro trasporti lancia
un'iniziativa inedita per Vicenza, ma non per Padova, Genova, Bologna
città dove spostarsi con i mezzi pubblici non è esattamente conveniente,
al punto che gli studenti si sono inventati il “Ticket crossing”,
ovvero la condivisione di un biglietto dell'autobus di validità 90 o 120
minuti, come spiegato dagli stessi ragazzi su Facebook. «In sostanza -
spiega Stefania Karalliu, referente del Coordinamento studenti di
Vicenza - proponiamo a tutti coloro che usufruiscono del servizio Aim di
cedere il proprio biglietto obliterato ma che non si intende più
utilizzare, in modo che il tempo residuo consenta ad altri di effettuare
ancora delle corse e di conseguenza risparmiare. L'obiettivo della
campagna è penalizzare Aim con la quale abbiamo più volte perorato la
causa di un servizio oneroso e per giunta qualitativamente scadente,
senza però ottenere risposte concrete. Per questo crediamo sia giunto il
momento di passare dalle parole ai fatti attraverso questa
mobilitazione che inizierà alle 15 dal piazzale della Stazione e che
rappresenta il preludio dello sciopero del 6 maggio contro una
situazione di crisi generalizzata ormai insostenibile».
Dalla stazione gli studenti del Coordinamento si sposteranno in bicicletta risalendo lungo le strade del centro e facendo tappa alle fermate degli autobus dove verranno collocati dei contenitori che serviranno per raccogliere i biglietti ancora validi. «Sappiamo bene che il biglietto non è cedibile, ma è anche vero che non è nominale e può essere facilmente messo nelle mani di qualcun altro. Siamo consapevoli di disobbedire al regolamento, ma ci rendiamo conto che è molto più importante dare un segnale forte», prosegue Karalliu, facendo presente che «il taglio del 25% imposto dalla Regione sui trasporti andrà ad incidere sulle corse, sul personale, su un servizio che di anno in anno si è rivelato sempre più carente. Il Ticket Crossing è un modo alternativo per affrontare la crisi e sopravvivere al caro trasporti». I rischi legati alla campagna contro Aim biglietti sono però dietro l'angolo. Una raffica di multe potrebbe stroncare sul nascere l'iniziativa, dal momento chel'azienda di contrà San Biagio ha annunciato più controllori in circolazione e sanzioni pesanti a chi farà il furbo, ricordando che è la legge regionale 25 del 30 ottobre 1998, e non Aim, a dare disposizioni precise. In vista ci sarebbero multe dai 40 ai 100 euro non solo per chi cede il proprio biglietto, ma anche per chi attacca cassette alle paline di fermata dei bus».