Contro la strumentalizzazione della "questione ebola" per alimentare paura e xenofobia.

Vicenza - Mobilitazione antifascista: "Fiore, Vicenza non ti vuole!"

Aggiornamenti dalla manifestazione a Vicenza. Dure cariche della polizia contro il corteo che resiste grazie agli scudi a protezione del cordone sanitario antirazzista.

12 / 11 / 2014

Centinaia di attivisti antifascisti e antirazzisti stanno dando vita a un "cordone sanitario" contro le ideologie xenofobe e escludenti che Forza Nuova, come altri partiti e movimenti di estrema destra, vuole portare nel territorio vicentino. 

I manifestanti si sono avvicinati, protetti da scudi su cui era scritto "Fermiamo il virus del razzismo, l'antidoto è casa reddito diritti e dignità per tutti", all'hotel che ospita l'incontro presieduto da Roberto Fiore. Quindi la polizia ha eseguito diverse cariche violente cercando di fermare il corteo, che ha comunque resistito. Sono volati fumogeni e torce verso il cordone delle forze dell'ordine che hanno risposto con un fitto lancio di lacrimogeni.

Sabato 15 Novembre Roberto Fiore, segretario nazionale di Forza Nuova, sarà a Vicenza per tenere una conferenza sulla presenza militare americana a Vicenza, in seguito al caso della violazione del regime di quarantena da parte di un soldato americano, ricoverato all’ospedale San Bortolo.

Annunciamo di conseguenza una giornata di mobilitazione per manifestare tutta la nostra ostilità di fronte alla presenza di uno dei fondatori negli anni settanta del movimento “Terza Posizione”. Sospettato di implicazione nella strage alla Stazione di Bologna e nel terrorismo di estrema destra degli anni settanta , è stato poi arrestato a Londra il 12 settembre 1982 per i reati di banda armata e associazione sovversiva.

Rifiutiamo nettamente questa strumentalizzazione della “questione ebola” per alimentare paura, xenofobia e guerra tra poveri.
Dal 2006 ad oggi Vicenza e i vicentini hanno dimostrato la loro contrarietà alla presenza delle basi americane nel territorio attraverso manifestazioni, iniziative, convegni fino al taglio delle reti del Dal Molin, della Fontega e della Pluto. Vivono quotidianamente sulla loro pelle gli effetti delle servitù militari, dalla sottrazione di territorio ai continui episodi di stupri, passando per la distruzione del sistema di drenaggio nell’area del Dal Molin che porta a frequenti allagamenti nella zona in caso di piogge consistenti. 

Fiore può stare tranquillamente a casa sua, sia perché non abbiamo bisogno di farci spiegare cosa siano le servitù militari e sia perché Vicenza è una città accogliente, che non accetta la presenza di fascisti di vecchia e nuova data.

Concentramento h 15.00 

luogo da definire

Eventi

15/11/2014 15:00 > 15/11/2014 17:30

#15N Vicenza respinge Fiore

#15NVicenza- Cariche al corteo antifascista