Vicenza- Mobilitazione contro il razzismo e la paura a Campo Marzo

Giornata di iniziative e passeggiata antirazzista per una città viva contro la strumentalizzazione della paura

3 / 10 / 2011

Domenica pomeriggio a Campo Marzio, a due passi dal centro storico di Vicenza, numerose associazioni e partiti hanno dato vita a una giornata contro il razzismo e contro la paura. Infatti da quest'estate i partiti di opposizione, soprattutto il PDL stanno facendo una propaganda mediatica contro il degrado e la sicurezza in città, accusando il sindaco di non impiegare forze sufficienti per risolvere il problema dello spaccio e della prostituzione. Loro propongono come soluzione al problema la militarizzazione del territorio, le telecamere e la creazione di uno stato di paura e di discriminazione verso gli immigrati considerati i principali responsabili del cosiddetto allarme sicurezza.
Oggi invece centinaia di vicentini e immigrati, molti di più rispetto ai settanta militanti del PDL che hanno manifestato Giovedì scorso, hanno dimostrato che esiste un altro modo di vivere la città. Purtroppo non si può negare che in alcune zone, come viale Milano, viale Torino o viale Firenze, è stata creata volutamente la ghetizzazione e così anche alcune situazioni di degrado. Questioni di questo tipo però si combattono facendo vivere la città e popolandola di cittadini offrendo loro attività di vario genere, come è stato fatto oggi a Campo Marzo.
L'Unione Immigrati ha preparato il kus kus e altri tipici piatti dei loro paesi di origine dando così vita a un pic-nic al quale hanno partecipato tante famiglie con i loro bambini. Il parco, oggetto di campagne sullo spaccio e degrado da parte di alcuni partiti, è stato riempito di molte iniziative. Oltre al pranzo, è stato allestito anche uno spazio bimbi dove i più piccoli hanno potuto giocare liberamente dimostrando così di non avere paura di nessuno.
La Polisportiva Independiente ha organizzato un torneo di calcio tra italiani, tunisini e africani facendo vedere come lo sport può essere un momento di integrazione per combattere il razzismo e la paura.
Ognuno ha trovato un modo di far vivere questo luogo importante della nostra città, chi suonando chi facendo giocolleria, chi facendo sport.
E' arrivato anche il sindaco Achille Variati che ha mostrato molto interesse verso quello che è stato costruito oggi a Vicenza e ha promesso di trovare fondi per finanziare un progetto che faccia vivere in questo modo la città.
A conclusione della giornata è stata organizzata una passeggiata antirazzista. Più di trecento persone hanno attraversato le vie dove si trovano la maggior parte di esercizi commerciali gestiti da immigrati e che due giorni fa un corteo di razzisti ha voluto rappresentare come luogo di spaccio e di criminalità.
Oggi invece un corteo allegro, composto da famiglie, tanti bambini, colorato e vivace ha dimostrato che Vicenza respinge i razzisti e vuole una città accogliente dove gli spazi verdi vengono vissuti da tutti i cittadini bianchi o neri che siano. Dopo aver attraversato viale Milano, Via Torino e Via Firenze il corteo è ritornato in Campo Marzo chiudendo così una giornata diversa dalle altre.
Questo però è solo l'inizio perché nei prossimi giorni verrà costruito un tavolo con associazioni, movimenti e tutte le persone che vogliono far vivere i luoghi abbandonati di Vicenza. Non lasciarla nelle mani degli speculatori o di quelle forme di degrado che si creano quando le città vengono svuotate. I problemi non si risolvono chiedendo più benzina per le macchine della polizia o le telecamere perché questa non è la vera sicurezza. E' una sicurezza fasulla che non dice nulla sulle questioni sociali, sulla perdita dei posti di lavoro oppure crea soltanto una città che non è più in grado di parlare a se stessa.
La vera soluzione è far vivere la città, creando socialità e mettendo con le spalle al muro chi strumentalizza la paura per fare campagna elettorale.

intervento Martina Vultaggio, Bocciodromo

passeggiata antirazzista

intervista Teo, Polisportiva Independiente