Oggi domenica 22 maggio, al campo sportivo di via Baracca è andato in scena il mondialito antirazzista. Al torneo hanno partecipato la Polisportiva Independiente, le squadre delle comunità migranti della Nigeria e del Ghana e “Welcome Team, la squadra dei rifugiati che nelle settimane scorse erano sbarcati a Lampedusa e che ora sono ospitati nel vicentino. Questa giornata di sport non competitivo è stata organizzata dalla Polisportiva Independiente per creare un momento di incontro tra le diverse culture e contro la costruzione di barriere da parte di che vede l'altro come nemico da espellere dai propri territori. Oggi hanno avuto la possibilità di giocare a calcio, tutte quelle persone che a causa di un regolamento razzista non possono giocare nei campionati della FIGC. Tutte le persone dovrebbero invece avere il diritto di praticare lo sport a prescindere da dove vengono e dal colore della pelle che hanno.
E' stata un importante occasione di socialità e di vera integrazione, lontano dalle logiche securitarie e di esclusione sociale che i migranti sono costretti ogni giorno a vivere sulla propria pelle.
E' stata anche una giornata di sport fuori dalla logica della competizione e della vittoria a tutti i costi. Infatti tutte le squadre hanno ricevuto lo stesso premio perché a vincere non è stata una formazione in particolare ma la lotta al razzismo e alla discriminazione.
