Appello alla solidarietà:
Non
lasciamo soli i lavoratori del Prix in lotta!
Siamo un
gruppo di cittadini che negli anni ha attraversato i movimenti sociali di questa città. Da
sempre ci battiamo per un mondo più giusto.
In questi
anni di crisi, abbiamo visto gradualmente restringersi i diritti e gli spazi
democratici. Pertanto siamo molti preoccupati per quanto sta succedendo in questi
ultimi giorni attorno alla vertenza Prix.
Quello
che è successo venerdì 5 febbraio durante lo sciopero dei lavoratori della logistica
fuori dal Prix ci sembra molto grave. L'unica risposta data dalle
istituzioni e dalle forze dell'ordine al licenziamento
immotivato di 60 persone è stata la forza, con violente cariche e
l'uso dei lacrimogeni sui lavoratori seduti a terra con le mani
alzate. Una vertenza sindacale non può essere trattata come se fosse
esclusivamente un problema di ordine pubblico, soprattutto di fronte
all'atteggiamento della proprietà del Prix: la trattativa in corso è
stata fatta saltare all'ultimo, non firmando un accordo già scritto
che prevedeva la riassunzione di un gruppo di lavoratori e una buona
uscita su base volontaria per gli altri.
Ci preoccupa come un'azienda possa mettere in mezzo
a una strada i lavoratori da un giorno all'altro, scaricando su tutta la
collettività i costi sociali di questi licenziamenti. Ciò è possibile perchè l'introduzione
del Jobs Act ha aumentato la ricattabilità già presente nei posti
di lavoro, con lo strumento del cambio d'appalto tra cooperative.
E' un attacco ai diritti dei lavoratori che riguarda tutti
noi: tristemente, sfruttamento e schiavitù sono
realtà anche qui a nordest, non solo nei campi del sud Italia.
Altrettanto vergognoso è stato poi il tentativo da
parte dei media locali di gettare fango sulla lotta di questi lavoratori.
In questo paese esiste ancora il diritto di sciopero, che
attraverso il blocco
della produzione rappresenta l'unica forma di
mobilitazione a disposizione dei lavoratori. Siccome all'interno di un
magazzino logistico la produzione è data dalla circolazione delle
merci, bloccare
con i propri corpi i camion carichi di prodotti è
una forma legittima di protesta.
Come cantano i facchini, questa vicenda “tocca
tutti”, perchè la democrazia e i nostri diritti sono sotto attacco: siamo
convinti che la Vicenza solidale e democratica debba battere un colpo e
alzare la voce,
denunciando la gravità di quello che è avvenuto e
mobilitandosi.
Per questo chiediamo a tutt* di firmare questo
appello, di farlo circolare e di essere con noi per un'iniziativa pubblica di
solidarietà con i lavoratori licenziati del Prix Giovedi 11 febbraio alle ore 20.30 in
P.zza Castello.
per adesioni scrivere a:
[email protected]
o aderire con un post a questo evento facebook
Primi firmatari:
Guido Zentile, Irene Rui, Barbara Paluello,
Vicenza, Enrico Marchesini,Luca Bassanese, Vicenza (VI), Katia Cozza, Malo
(Vi), Chiara Spadaro, Vicenza, Lanfranco Tarabini, Malo (VI), Enzo Tessaro,
Malo (VI), Rosella Pizzolato, Paola Ziche, Nicoletta Dal Martello, Angela Di
Biase, Agnese Priante, Giuseppe Fera, Mauro Gonzo, Alberto Peruffo, Francesco
Zordan, Cogollo del Cengio (VI), Andrea Canova, Elena Agosti, Vicenza, Michela
Reghellin, Paola Perin, Valdagno (VI), Giacomo Nardello
Stefania Tarabella, Alessandro Schiavo,
Castelgomberto (VI), Lorenzo Fabris, Malo (VI)
Martina Peron, Piovene Rocchette (VI), Luisa
Giudicotti, Malo (VI), Silvana Barristello, Mason (VI), Elisa Borriero,
Valdagno (vi), Nereo Traforti, Valdagno (vi), Nicola Zaggia, Ilaria Dalla
Libera, Olga Malanga, Roberto Malanga, Emanuela Perin, Alice Malanga,
Fulvio Pontefisso, Roberto Segalla, Tino Dal
Bianco, Giulia Marchi, Alagna Maria Concetta
Giorgia Panozzo, Anna Ganzer, Perin Daniela, Marco
Zilio, Olisse Zilio, Chiara Bragagnolo, Martina Vultaggio, Federico
Scortichini, Luciana Manzon, Marta Lovato, Ottavia Clemente, Tullia Terragin,
Balasso Tiziana, Gabriella Sterchele, Giovanni Clemente, Fabio Benetti,
Giovanni Clemente, Gabriele Terragin, Andriy Herman, Elena Guerra, Filippo
Leoni , Giovanni Paolo Leoni, Lucia Rizzetto, Loris Fuschillo, Pierluciano
Sandonà, Rizzato Annalisa, Frighetto Ivan, Perucchi Mauro, Marko Urukalo,
Lanfranco Santacaterina, Margherita Frizzarin, Marco Palma, Francesca Cora',
Fabio Leonardo Cazzola, Cristina Catapano, Daniela Ghiotto, Vania Tedesco,
Isabella Bigarella, Silvia Bonavigo, Anna Carraro, Stefano Poggi, Gaetano
Grotto, Anna Castracane, Alessio Segalla, Pietro Gervasio, Federica Garbin
(Montecchio Maggiore) - Fabrizio Bellon (Valdagno), Simonetta Brunelli, Gino
Mina, Mauro Baldassarre, Luciano Schiesaro (Chano), Antonella Zarantonello,
Luigi Visonà, Luigi Busato (Valdagno), Pamela Hall (Montecchio), Lucia Visona'
(Valdagno), Massimiliano De Luca (Castelgomberto), Daniela Scalabrin, Daniela
Dal Maistro
Vicenza - Solidali con i lavoratori del Prix in lotta! Raccolta firme e iniziativa pubblica
L'iniziativa giovedi 11 Febbraio in piazza Castello alle ore 20.30
11 / 2 / 2016