25 NOVEMBRE 2012: 114 PAIA DI SCARPE
PER DIRE BASTA
“Ma quali rose rosse, ma quali
bouquet di mammole?! Date retta a me: mazzi di scarpe. Questo è il
desiderio inconfessabile di ogni femmina.” (Luciana Littizzetto)
Il 25 Novembre si celebra la Giornata
internazionale per l'eliminazione della violenza contro le donne.
Da inizio 2012 ad oggi in Italia sono
114 le vittime di femminicidio.
Donne uccise da mariti, compagni, ex. I
dati ci riportano che i casi di donne uccise tra le mura domestiche
sono aumentati in Italia del 10% negli ultimi tre anni. Ogni tre
giorni una donna muore.
Donne con un nome, un corpo, una
storia, degli oggetti personali.
Spesso queste morti sono tragedie
annunciate, precedute da altre aggressioni, denunce, mancati
interventi.
Le notizie che i media ci riportano a riguardo sono sempre tese a cercare una giustificazione o una motivazione a quanto succede: depressione, raptus, problemi economici...
Le notizie che i media ci riportano a riguardo sono sempre tese a cercare una giustificazione o una motivazione a quanto succede: depressione, raptus, problemi economici...
Come Assemblea We Want Sex pensiamo sia
ora di dire basta: basta agli attacchi alle donne e ai loro corpi,
siano questi perpetrati in forma privata tra le mura domestiche, o in
forma politica come attacco alla 194 e alla possibilità di
autodeterminazione di ognuna di noi. Basta agli attacchi a tutte le
persone socialmente deboli o “diverse”: donne, ma anche lesbiche,
gay, trans e chiunque altra non accetti di inserirsi nei canoni della
societa´patriarcale.
Siamo innanzitutto persone in grado di decidere: siamo stanche di essere considerate "il sesso debole"; non vogliamo essere dipinte come le eterne vittime, non vogliamo essere il pretesto per politiche securitarie, né essere tutelate attraverso un aumento della militarizzazione delle nostre città, o con pene più severe. I centri antiviolenza sono importanti, ma da soli non costituiscono una soluzione. Sapete che ci sono centri che non accolgono le donne “non residenti”? E quelli che non accolgono le prostitute, vittime di tratta, che finiscono più spesso nei Cie?
Siamo innanzitutto persone in grado di decidere: siamo stanche di essere considerate "il sesso debole"; non vogliamo essere dipinte come le eterne vittime, non vogliamo essere il pretesto per politiche securitarie, né essere tutelate attraverso un aumento della militarizzazione delle nostre città, o con pene più severe. I centri antiviolenza sono importanti, ma da soli non costituiscono una soluzione. Sapete che ci sono centri che non accolgono le donne “non residenti”? E quelli che non accolgono le prostitute, vittime di tratta, che finiscono più spesso nei Cie?
La crisi contribuisce ulteriormente a
esasperare questa situazione, togliendo alle donne gli strumenti per
voltare pagina. La verità è che le donne muoiono perché non c´è
tutela, prevenzione, investimento politico ed economico contro la
violenza.
Vogliamo che le donne non muoiano e non
vengano picchiate, né in Italia né altrove. Vogliamo tirar fuori la
nostra forza per dire basta, e dirlo in tante e tanti. Per farlo ci
siamo ispirate al progetto Zapatos Rojos di Elina Chauvet, iniziato
nel 2009 a Ciudad Juárez e in altri stati del Messico e in Texas.
Tacchi 12, rasoterra, sandali e stivali. Zapatos Rojos è rivolto a
tutte le donne che nel mondo hanno subito violenza, che sono state
uccise o rapite e mai ritornate a casa. La passeggiata di scarpe
rosse, senza le donne che le indossano, simboleggia il vuoto lasciato
da quelle donne, tanto a livello sociale che personale, nei propri
cari. Ed è al tempo stesso un cammino verso l’eliminazione di tale
violenza.
Noi abitanti di una delle tante città
occupate da basi di guerra, vogliamo inoltre ricordare, oltre alla
violenza domestica, la violenza sulle donne inflitta in tutte le
guerre, comprese le cosiddette missioni di pace, che portano
sfruttamento sessuale, stupri come danni collaterali, morte e
mutilazioni di civili donne e bambini, e milioni di profughi.
Ci troviamo in Piazza delle Poste alle
10.30 Domenica 25 Novembre, per un flash mob itinerante.
Nel pomeriggio ci sarà a Schio un'iniziativa analoga alle ore 16:30 in Piazza Duomo.
Nel pomeriggio ci sarà a Schio un'iniziativa analoga alle ore 16:30 in Piazza Duomo.
La forza delle donne... tiriamola fuori!
Assemblea We Want Sex