Chi c'era sulla Freedom Flotilla

Cinque gli italiani sulle navi intercettate dall'esercito israeliano

31 / 5 / 2010

Oltre 700 passeggeri di 40 nazionalità diverse, 10mila tonnellate di aiuti umanitari, tra cui cemento, medicine, generi alimentari, e altri beni fondamentali per la popolazione di Gaza. A bordo della Freedom Flotilla – attaccata stamane dall'esercito israeliano mentre tentava di forzare il blocco intorno a Gaza via mare – anche case prefabbricate, 500 sedie a rotelle elettriche e cinque parlamentari (di Irlanda, Svezia, Norvegia e Bulgaria) oltre a esponenti di Ong, associazioni e semplici cittadini.

Molte le sigle umanitarie presenti, alcune storiche come il Free Gaza Movement (fg), una coalizione di organizzazioni umanitarie a favore della causa palestinese. Il gruppo ha più di 70 testimonial, tra cui Desmond Tutu e Noam Chomsky. Presente anche il raggruppamento di associazioni del calibro di European Campaign to end the siege of Gaza (Ecesg), di cui fanno parte alcune realtà italiane come Abspp Onlus, il Comitato Gaza Vivrà di Milano, InfoPal, e The Association for Aid to the Palestinian People. E ancora, sull'imbarcazione bloccata dall'esercito Israeliano sono presenti volontari e operatori di Insani Yardim vakfi (ihh), Perdana global peace organisation , Ship to Gaza (Grecia), e Ship to Gaza (Svezia), e International committee to lift the siege on Gaza.

Telefoni bloccati, non è possibile al momento avere contatti con l'equipaggio. Un comunicato dei giornalisti presenti, tra cui anche l'italiana Angela Lano, sull'imbarcazione è stato però pubblicato sul sito di una delle associazioni italiane, InfoPal: “Noi, giornalisti, videoreporter e freelance a bordo della nave "Ottomila" della Freedom Flotilla – si legge nella nota – considereremo ogni aggressione israeliana contro di noi una grave violazione della libertà di stampa, sancita da numerose convenzioni internazionali.”

Sono almeno cinque gli italiani a bordo della flotta umanitaria. Lo ha riferito Mila Pernice, della Rete romana di solidarietà con il popolo palestinese, portavoce in Italia della missione della "Flotta della Libertà". Oltre ad Angela Lano, farebbero parte della missione il freelance e regista Manolo Luppichini, il tenore Joe Fallisi, il reporter Manuele Zani.

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