Berlino - 250.000 persone in piazza contro il TTIP

La manifestazione apre la settimana di azione globale contro i trattati di libero scambio

11 / 10 / 2015

Ieri, 10 ottobre, 250.000 persone sono scese in piazza a Berlino, nella giornata di inaugurazione della settimana di azione globale contro il TTIP, il trattato commerciale di libero scambio tra Stati Uniti d’America ed Unione Europea, ed altri accordi simili, tra cui il CETA  (Comprehensive Economic and Trade Agreement), tra Canada ed Unione Europea. Si è trattato della più grande manifestazione , in termini numerici, tenutasi in Germania nel periodo post-unificazione. Altri eventi delocalizzati si sono svolti in altre città europee in contemporanea alla piazza di Berlino: 10.000 persone ad Amsterdam, 3.000 a Monaco di Baviera, 2.000 a Bruxelles, centinaia a Parigi, Madrid, Helsinki, Milano.

La straordinaria partecipazione nel corso della prima giornata di azione globale è la dimostrazione evidente che la battaglia contro gli accordi di libero scambio ha assunto un carattere moltitudinario e si appresta a diventare sempre più centrale nell’agenda politica dei movimenti europei. Questo è il frutto di un lavoro capillare di contro-informazione e sensibilizzazione svolto dai vari comitati locali Stop-TTIP negli scorsi anni ed in particolare negli scorsi mesi. Un lavoro che è stato capace di raggiungere milioni di persone e che ha chiaramente messo in luce come i negoziati per ratificare questi trattati siano stati spinti solamente dalle elites economiche e finanziarie globali.

Durante la settimana di azione globale molti attivisti Stop-TTIP si uniranno alle carovane che raggiungeranno Bruxelles il 15 ottobre, per dare vita, insieme a migliaia di persone provenienti da ogni parte d’Europa, alla tre giorni di mobilitazione durante l’Eurosummit, per protestare contro le politiche europee in materia di economia, fiscalità, debito, ambiente, immigrazione.

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Le immagini del corteo di Berlino