Dopo mesi di manifestazioni, blocchi,occupazioni e scontri nelle principali città del paese oggi, come promesso, sindacati e attivisti dei movimenti sociali brasiliani uniti dallo slogan #NaoVaTerCopa stanno dando vita a cortei e mobilitazioni in tutte le città sede delle partite della manifestazione.
Il tentativo è quello di bloccare in massa aeroporti, stazioni, autostrade e la viabilità urbana e nazionale provando a paralizzare l’intero Paese, sull’onda dello sciopero della metropolitana che è riuscito a bloccare San Paolo nei giorni passati.
Una protesta il cui consenso e diffusione nell’intero Brasile sono il fulcro di un evento destinato ad acuire le contraddizioni sociali dell'ottavo paese del mondo. Abbiamo seguito e raccontato in questi mesi, dalla carovana dell'agosto scorso di Brasil em Movimento alla produzione Brasils a cura di Sportallarovescia.it e Sherwood, che vedrà la sua puntata finale il 19 giugno alla SherwoodFestival le dinamiche difficili e complesse che sono all'origine delle proteste.
Ora si comincia; nella mattinata le prime proteste con scontri a SanPaolo dove la polizia ha brutalmente caricato il corteo che voleva dirigersi verso lo stadio dove è prevista la partita inaugurale. Cortei con scontri anche a Rio metre in tutte le altre città sedi di partite per il tardo pomeriggio e la serata sono previste mobilitazioni.
Le rivendicazioni dei manifestanti sono tante, su tutti la protesta per gli sgomberi delle favelas e quelle dei nativi imposte come azioni di pacificazione e risoltesi con speculazioni edilizie.
I movimenti sono critici anche sulla gestione delle spese ed investimenti per l’organizzazione dell’evento, che ha imposto tagli alla spesa pubblica e al welfare, dall’istruzione alla sanità, dai trasporti alle pensioni fino agli alloggi popolari.
Per seguire la mobilitazione in diretta: