Repressione finisce in tragedia

Corea del Sud: incendio durante lo sgombero di una palazzina

6 morti e 20 feriti

21 / 1 / 2009

Il capo della polizia di Seul Kim Seok-ki si è detto "rammaricato" per l'incendio di una palazzina che è avvenuto a Yongsan, nel centro della città, in cui sono morte 6 persone, fra le quali anche un poliziotto e una ventina sono rimaste ferite.
Le forze dell'ordine erano intervenute martedì per sgomberare una palazzina occupata che avrebbe dovuto essere demolita all'interno del progetto di riqualificazione urbana della zona.
L'incendio è scoppiato durante la violenta operazione delle unità speciali della polizia sudcoreana che sono entrate nel palazzo di quattro piani calandosi da una gru dentro ad un container sul tetto dell'edificio dove i manifestanti si erano barricati difendendosi con il lancio di oggetti e bottiglie molotov.
"Chiediamo al governo di punire tutti i responsabili per la sanguinosa repressione che ha distrutto la vita di queste persone che difendevano il loro diritto di vivere", ha detto la famiglia di una vittima del rogo.
Vari gruppi di persone si sono riunite presso il luogo della tragedia per onorare i morti, per chiedere un'inchiesta sulla vicenda e condannare l'uso della forza da parte della polizia.

Le foto sul Times
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