Managua, 30 gennaio (LINyM)-. Con
110 voti a favore, 13 contro e cinque astensioni, il Congresso dell'Honduras ha
approvato nella notte di mercoledì 23 gennaio la riforma di tre articoli della
Costituzione (294, 303 e 329) dando così vita alle Zone di impiego e sviluppo
economico soggette a Regime speciale, riportando sulla scena le città
modello (charter cities).
Nell'ottobre scorso, il
plenum di magistrati della Corte suprema di giustizia, Csj, risolse di
dichiarare incostituzionale il decreto legislativo 283-2010, col quale i poteri
esecutivo e legislativo pretendevano di creare le Regioni speciali di
sviluppo. La decisione venne presa dopo che, alcuni giorni prima, quattro
dei cinque magistrati della Sala Costituzionale erano giunti alle stesse
conclusioni e avevano accolto i più di 50 ricorsi d'incostituzionalità,
presentati da organizzazioni sociali, associazioni di giuristi e
singoli cittadini. Tale progetto, infatti, attentava contro i precetti
stabiliti dalla Costituzione, come la forma di governo, il territorio e la
sovranità nazionale.
- LINyM: I deputati hanno approvato nuove riforme costituzionali e hanno rimesso in gioco le "città modello". Che differenza c'è con il vecchio progetto?
- Fredín Fúnez: Praticamente nessuna. L'unica cosa che cambia è il nome: Già non si chiamano Regioni speciali di sviluppo, ma Zone di impiego e sviluppo economico soggette a Regime speciale. L'idea è quella di creare dodici regimi speciali¹ che godranno di autonomia funzionale e amministrativa, la cui creazione avverrà tramite plebiscito o referendum. In teoria, la popolazione che vive nelle zone prescelte sarà ascoltata e il suo parere sarà vincolante. Nonostante ciò, sappiamo perfettamente i metodi che usano i settori dell'oligarchia e della politica nazionale per convincere le persone...
- LINyM: Totalmente incostituzionale, quindi? - FF: Totalmente, perché vogliono riformare tre articoli, ma tacitamente stravolgono l'intera Carta Costituzionale. Dovremo inoltre studiare il contenuto e lo spirito della legge che regolerà i Regimi speciali, anche se i deputati hanno chiarito molto bene quale sarà il suo spirito.
- LINyM: E quale sarà?
- FF: Il proposito continua a essere quello del saccheggio dell'Honduras. Sono le stesse mafie commerciali di sempre, che pretendono di venire qui e far valere le proprie regole e condizioni, lasciandoci senza niente.
- LINyM: Qual è la risposta della gente? - FF: Continueremo a lottare affinché la Corte suprema dichiari l'incostituzionalità di questo nuovo progetto. Continueremo, inoltre, a portare avanti la denuncia contro il presidente Porfirio Lobo, contro Juan Orlando Hernández e i 126 deputati per tradimento della patria. Stiamo infatti chiedendo che venga nominato al più presto il giudice che dovrà seguire il caso.
- LINyM: I 4 magistrati della Sala Costituzionale che votarono contro le 'città modello' sono stati destituiti e da più parti si è parlato di un colpo di Stato tecnico. Crede che l'approvazione di questo nuovo progetto, così come della legge mineraria e di quella sulla procedura dell'impeachment, abbia anche a che vedere con conflitti di potere tra i gruppi oligarchici nazionali, i partiti tradizionali, in vista anche delle elezioni di novembre? - FF: Ovviamente. L'oligarchia ha progettato, finanziato ed eseguito un colpo di Stato per potere portar avanti questo e altri progetti di sfruttamento, per continuare ad appropriarsi delle risorse e dei territori, questa volta senza il bisogno di usare la violenza. È la nuova forma che usa il neoliberismo selvaggio. Abbiamo bisogno di una grande mobilitazione popolare per fermare questo progetto e per difendere la nostra sovranità.
Note
¹ centri finanziari internazionali, centri logistici internazionali, città autonome, corti commerciali internazionali, distretti speciali d'investimento, distretti energetici rinnovabili, zone economiche speciali, zone soggette a un sistema giuridico speciale, zone agroindustriali speciali, zone turistiche speciali, zone minerarie sociali e zone forestali sociali.