Messico - YoSoy132 fa appello a vigilare sul voto

Il movimento interuniversitario a poche ore dalle elezioni presidenziali

1 / 7 / 2012

Ieri sera migliaia di appartenenti a Yosoy132, un movimento che si definisce sociale, politico, apartitico, pacifico, autonomo, indipendente e democratico e che cerca di trasformare il paese attraverso il dialogo e la mobilitazione sociale, composto da migliaia di studenti che da 7 settimane stanno scuotendo le coscienze di milioni di messicani, hanno attraversato le strade di decine di città messicane denunciando il processo politico e la manipolazione mediatica imposti dal partito politico che pretende di imporsi in queste elezioni, ovvero il PRI (con il candidato Enrique Pena Nieto), e schierandosi a favore di un voto libero, critico ed informato in vista dell’odierna giornata elettorale.

E’ necessario ricordare che Pena Nieto era già balzato agli onori delle cronache nel 2006, quando, governatore dello Stato del Messico, aveva ordinato la brutale repressione attuata dalle forze dell’ordine nei confronti degli abitanti di San Salvador Atenco e del Frente Popular en Defiensa de la Tierra: durante gli scontri avevano perso la vita due giovani, Alexis Banhumea e Javier Cortes.

La fiaccolata organizzata ieri sera per esigere elezioni trasparenti e rispetto del voto, chiamata “En vela por la democracia”, il cui senso è “vegliare attenti sulla democrazia”, ha visto migliaia di studenti , rappresentanti di più di 100 università del paese e cittadini scendere nelle strade di numerose città, da Guadalajara a Tepic, da Aguascalientes a Monterrey, da Oaxaca fino ai 20.000 di Città del Messico che, sfilando anche di fronte alla sede di Televisa, canale televisivo asservito al potere, al grido di “Voto informado, jamas manipulado” (un voto informato non sarà mai maipolato), senza schierarsi a favore o contro alcun candidato, e manifestando per una democrazia autentica, hanno anche sottolineato l’importanza di un reale cambiamento nel modello educativo, che non sia neoliberista, bensì  gratuito, scientifico e pluriculturale.

Inoltre la commissione di vigilanza cittadina del movimento Yosoy132 ha comunicato che circa 3.000 giovani ricopriranno oggi un ruolo fondamentale : quello di osservatori alle urne, per garantire il rispetto del voto libero. Inoltre, il movimento garantirà la copertura mediatica alternativa della giornata elettorale in tutto il territorio nazionale, infatti nel nuovo blog recentemente lanciato, si invitano i giovani a trasformarsi per un giorno in reporters, realizzando reportage e interviste per descrivere il processo elettorale nelle proprie città e documentando anche eventuali anomalie alle urne per informarsi ed informare su quanto succede durante le elezioni presidenziali.

Marcha Nacional Yo Soy 132 "En Vela Por La Democracia" 30 Junio 2012

Intervista a Luis Jonàs, studente UNAM