OccupyWallStreet: torneremo a Zuccotti Park e in tutta la città

16 / 11 / 2011

 Gli "indignados" tornano a Wall Street: riparte la protesta nonostante il sindaco con un'ordinanza abbia negato ai manifestanti di "Occupy Wall Street" di accamparsi di nuovo a Manhattan.

Dopo lo sgombero nella notte tra lunedì e martedì e i molti arresti gli attivisti  si dicono decisi a tornare "nel parco e in tutta la città" anche con occupazioni mobili. Infatti nella notte sono tornati a Zuccotti Park in  centinaia,  nel luogo simbolo del movimento che dal parco di Manhattan si è diffuso in tutti gli Stati Uniti e nel resto del mondo.

Intanto con il sindaco Bloomberg è in corso un braccio di ferro legale circa il diritto dei manifestanti di protestare nel parco. Dopo aver ordinato lo sgombero, il giudice ha infatti stabilito che i dimostranti possono restare nel parco a condizione che non rimettano in piedi attrezzature per il pernottamento. E così gli agenti della municipale hanno sequestrato coperte e cuscini con cui i manifestanti si apprestavano a trascorrere la notte.

La situazione è in evoluzione,  non si sa se i manifestanti tenteranno o meno di rioccupare Zuccotti Park oppure se decideranno anche di tornare in piazza con un'altra strategia: occupare piazze diverse in giro nei quartieri.  La decisione verrà presa nel corso di un'assemblea generale indetta per le 9 in Juan Pablo Duarte Square .

"Questo movimento non può essere limitato a una piazzetta di Lower Manhattan", si legge nell'appello sul sito web di Occupy Wall Street. "E' più grande di così. Non si può sgomberare un'idea per cui ormai i tempi sono maturi".Le manifestazioni di martedì sono state sostenute anche dal movimento Occupy Oakland che è stato sgomberato lunedì dal suo campo a Frank Ogawa Plaza e che ha marciato per unirsi ai manifestanti di Berkeley. Ma lo sgombero violento della polizia dell'altra notte, sta riaccendendo la protesta nel resto degli Stati Uniti.

Sul sito di Occupy Wall Street gli aggiornamenti sono continui.

Twitter #OccupyWallSt