Verona - Proiezione di Corazon del tiempo

Il cuore della resistenza zapatista in un film

5 / 12 / 2009

Mercoledi 9 dicembre ore 21.00 al Metropoliscafé - via Nicola Mazza 63/A Verona
proiezione del film "Corazón del tiempo"
Nel Cuore della Resistenza Zapatista
Un Film di Alberto Cortés.
Il film degli zapatisti.

Dopo aver partecipato (e sorpreso) a vari festival (Festival di San Sebastián, Sundance Festival, Viva Fest, Festival Internazionale del Cinema di Guadalajara, Festival del Cinema di Ceará), arriva in Italia Corazón del Tiempo, lungometraggio di Alberto Cortés che racconta la lotta, la resistenza, la quotidianità delle comunità zapatiste. In Italia viene presentato dall’Associazione Ya Basta!

Attraverso la storia d’amore tra una giovane di una comunità base di appoggio zapatista e un insurgente dell’EZLN, il film mostra le conquiste e le contraddizioni dell’esperienza zapatista, dove la tradizione indigena, fonte da cui la lotta e resistenza delle comunità del Chiapas attinge etica e dignità, è in continua rivoluzione, costretta dagli avanzamenti della lotta a interrogarsi e ripensarsi.

In un intervista al quotidiano messicano La Jornada il regista afferma: “Il film tocca molti temi, come la situazione delle donne, come una ragazza indigena affronta la decisione di recedere dalla decisione di sposarsi con un ragazzo, come era stato concordato dalla famiglia. Attraverso questo conflitto possiamo scoprire le relazioni che si vivono nelle comunità, la relazione che ha la gente con l’EZLN e quali sono le relazioni di autorità dentro una comunità. Bisogna ricordare che sono passati 15 anni dall’insurrezione e 25 dalla creazione dell’EZLN: ci sono giovani che sono nati ed hanno vissuto nello zapatismo, gli attori principali del film sono giovani che appartengono alla generazione educata nello zapatismo, questa è la gente con cui abbiamo lavorato in questa pellicola”. Il film è stato prodotto, scritto, realizzato insieme a zapatisti e zapatiste. Lo sguardo che Cortés riproduce sulla pellicola non è sguardo dall’esterno, un punto di vista, ma è lo sguardo degli zapatisti su sé stessi. Cortés si lascia attraversare dallo sguardo zapatista, si limita a seguirlo, a registrarlo e realizza un artefatto culturale dove “gli indigeni si rappresentano da soli”.

Il Film in anteprima arriva a Verona. Dopo Venezia, Vicenza, Firenze, Milano, Napoli, Roma, il 9 dicembre sarà a Verona. Il film verrà proiettato al Metropoliscafé. Un’occasione unica, perché non si tratta di un documentario sugli zapatisti, bensì di un film che è anche degli zapatisti!

Herman Bellinghausen, sceneggiatore della pellicola e giornalista de La Jornada, attraverso i propri articoli, dà voce a coloro a cui la voce è stata tolta, e racconta le lotte per il riconoscimento di quei diritti che dovrebbero essere garantiti ad ogni uomo e ad ogni donna e che, invece e purtroppo, lo Stato Messicano continua a negare a coloro che la storia scritta dai potenti ha relegato ai margini. Bellinghausen e Cortés hanno portato sul grande schermo la vita di coloro che si sono ripresi la loro voce e hanno iniziato a (ri)scrivere la propria storia.

Durante la serata si potranno comprare i prodotti delle comunità indigene zapatiste ed il caffé, per un regalo "rebelde". Saranno inoltre presentate le carovane in Chiapas e atagonia dagli esponenti dell'Associazione Ya Basta! - Nord Est. Per chi volesse parteciparvi è raccomandata la massima puntualità.

Carovana in Chiapas, Dicembre 2009 - Gennaio 2010: Messico-Chiapas

Carovana in Patagonia, Gennaio 2010:Patagonia