Afghanistan al Califfato?

Venezia - Un incontro in Università promosso dal Collettivo Liberi Saperi Critici, per discutere della situazione attuale dell'Afghanistan insieme ad un docente dell'Università di Kabul, nonché deputato del People Union Party e esponente della minoranza Sciita Hazara.

28 / 3 / 2015

Martedì 31 marzo h 16:00 a Ca' Bembo Aula C

Il 28 marzo Sardar Mohammad Rahimi, deputato del People Union Party (partito afghano della minoranza Sciita Hazara) e più giovane candidato alla carica di Ministro del Commercio, sarà in Italia per incontrare il presidente della Commissione Nazionale dei Diritti Umani alla Camera.
Dati i recenti sviluppi della situazione afghana, che hanno visto l'infiltrazione dell'ISIS anche in questo Paese, e nonostante i nostri media si rifiutino di parlarne, vogliamo discutere di questo tema con Sardar Mohammad Rahimi, sia come docente di Scienze Politiche dell'Università di Kabul che come esponente della minoranza Sciita Hazara, che è stata tra le prime e più perseguitate vittime di attacchi e rapimenti da parte dell'ISIS.
Il dibattito sarà accompagnato dalla proiezione del secondo episodio del documentario "Afghanistan 2014".

ore 16, proiezione "Afghanistan 2014 - dettaglio" (50 min)
ore 17, dibattito con Sardar Mohammad Rahimi
ore 19, aperitivo nel giardino di Ca'Bembo Liberata

Sinossi del documentario “Afghanistan 2014 – dettaglio”

trailer qui

“Afghanistan 2014 – dettaglio” è il secondo episodio di una trilogia di documentari. Il primo di questi, “Afghanistan 2014 – campo lungo”, è stato realizzato nel 2011 a Bonn in occasione della Conferenza Internazionale sull'Afghanistan.
Questo secondo episodio è un viaggio dalla Grecia all'Italia, dalla Germania alla Danimarca fino alla Svezia, nel quale Razi e Shoeila Mohebi, autori e registi della trilogia prodotta da FilmWork – Trento, hanno incontrato i rifugiati politici prodotto delle innumerevoli traversie che hanno attraversato l'Afghanistan negli ultimi quarant'anni.
Le riprese del film documentario sono iniziate a Torino nell'aprile del 2013 e si sono concluse a Roma lo scorso novembre. Sono state girate più di 80 ore di materiale lungo i 12.500 km percorsi nelle varie nazioni toccate dalla produzione.
Il documentario ha lo scopo di dare voce a chi in tutti questi anni non l'ha avuta e al contempo di rivelare aspettative, pensieri, sogni e prospettive di un intero popolo esiliato (i rifugiati politici afghani in Europa sono circa 700.000) nei confronti delle sorti del loro Paese.
Tutto questo in coincidenza con l'abbandono del Paese da parte delle forze internazionali e alle soglie delle libere elezioni che si terranno in Afghanistan il 5 aprile di quest'anno. Il terzo episodio “Afghanistan 2014 – primo piano” verrà girato a Kabul fra la prima tornata elettorale (5 aprile 2014), che determinerà quasi sicuramente un ballottaggio fra i contendenti, e il 5 maggio 2014 data in cui verrà sancito l'esito definitivo delle elezioni.
“Afghanistan 2014 – dettaglio” è una produzione FilmWork - Trento con il sostegno della Trentino FilmCommission e con il supporto del Forum della Pace e dei Diritti Umani del Trentino e del Kennedy Center for Justice and Human Rights. La realizzazione di questo film documentario non sarebbe stata possibile senza la collaborazione, il concreto sostegno e l'appoggio morale di tutte le comunità afghane che hanno accolto la troupe durante la produzione.
Per questo il film documentario vuole essere anche una sorta di restituzione del commovente sostegno ricevuto.

Collettivo Liberi Saperi Critici

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