Ha preso tutti in contropiede, nessuno sapeva, nessuno se lo aspettava. La curatrice della mostra e l'autore sono riusciti in un blitz tipico di chi pratica l'arte di strada; museo chiuso per lavori di pulizia e ristrutturazione dipendenti tutti a casa; poi venerdì 12 alla riapertura il miracolo era compiuto.
100 opere, di cui 70 eseguite in loco, fra graffiti, quadri e installazioni sono il segno che Banksy ha lasciato nel museo della città che lo ha visto nascere e affermasi come artista; il senso della mostra è tutto nel in quel "VS" tipico della produzione dell'artista inglese.
Le sua ricerca artistica, con un sfondo satirico e irriverente, ha infatti sempre toccato argomenti come la politica, la cultura e l'etica, lanciando il suo messaggio di critica dai muri di Londra al muro che separa i territori palestinesi dallo stato israliano.
"Sono contento" ha dichiarato l'autore, a telecamere e microfoni spenti prima di nascondersi nell'ombra di un anonimato che è tratto distintivo e peculiare del suo fare arte "per una volta i soldi dei contribuenti non sono stati spesi per cancellare un opera d'arte da un muro di una città".
L'autore
Banksy, è un writer inglese, famoso per essere riuscito a mantenere l'anonimato; uno dei maggiori esponenti mondiali della street art. Ha la sua carriera di artista alla fine degli anni ottanta nella crew "Bristol's DryBreadZ" (DBZ), spesso con l'assistenza dei writer Kato e Tes. E' stato uno degli organizzatori dell'enorme raduno di graffitari Walls On Fire, insieme all'amico di Bristol e leggenda dei graffiti Inkie.
E' conosciuto soprattutto per utilizzare la tecnica dello stencil, preferita per il poco tempo necessario a completare un disegno intero, durante le sue incursioni artistiche spesso illegali.
Gli stencil di Banksy sono caratterizzati da immagini singolari ed umoristiche, a volte accompagnate da slogan. Il messaggio di solito è contro la guerra, anti-capitalistico, anti-istituzionale e a favore della pace. I soggetti sono animali come scimmie e ratti, ma anche poliziotti, soldati, bambini e anziani.