Delirigraficointestinali. Con un intervista a Paolo Bacilieri

Burp! - Fumetti indipendenti. Esce il numero 4.

Fumetti, racconti e suggestioni indipendenti

3 / 3 / 2010

In anteprima vi presentiamo l'editoriale della redazione di BURP!

Bentornati a tutti i ruttomani!

Innanzitutto due parole sul festival internazionale di fumetto bolognese che ci vede coinvolti con una mostra e una serie di eventi organizzata da BURP! insieme ai fumettisti di Black Velvet al TPO.

Signori e Signore, anche se con due righe scritte in minuscolo, siamo nel programma ufficiale di Bilbolbul!

Felici di esserci e speriamo che possa essere un'occasione di confronto con tanti, perché credo che una “scena” come quella bolognese abbia forse bisogno di percorsi più vicini agli indipendenti e alle piccole produzioni. Una realtà giovane e vivace come la nostra ha voglia di interrogarsi su quali possono essere le nuove strade da percorrere e su come aprire spazi di riflessione. Questi sono i ragionamenti che stiamo facendo e che continueremo nei prossimi mesi.

E ora parliamo di questo numero 4, che vede come ormai vi abbiamo abituato, molti autori coinvolti, tanti micromondi da esplorare a partire dalla riuscita intervista della nostra Svetlana Longovic Goffov al maestro Paolo Bacilieri che ci regala un toy veramente commovente. Poi il nostro numero 10: il Pelè modenese Ryan Lovelock che torna in grande stile con un episodio di Bego che visivamente richiama i poliziotteschi anni Settanta. Ancora, la prima storia a fumetti dell'evocativa Daria Gatti, Davide Abbate che esordisce con due illustrazioni, poi i Brochen che hanno realizzato una suggestiva copertina e tanta, tanta altra carne al fuoco.

Le tematiche trattate sono tante e questo secondo me è un punto di forza di BURP! Lo dico solo perché in questi mesi nelle svariate presentazioni in giro per il Nord Italia, la domanda che puntualmente ci è stata rivolta riguarda la solita questione: la nostra linea editoriale. Sin dall'inizio siamo stati chiari sulla questione, questa non vuol essere la solita rivista, a noi piace pensare che si tratta di un laboratorio quindi BURP! è, e vuole rimanere, uno spazio di sperimentazione liberato da ogni tipo di logica editoriale. Quindi niente paletti per i nostri fumettari, ognuno si muove come crede. La linea comune è data dalle affinità che sentiamo tra di noi, suggellate dai numerosi incontri nella casa/redazione/porto di mare, punto d'incontro per fumettari, psicolabili e chiunque desideri condividere questo viaggio con noi.

Per chiudere, una doverosa precisazione ai nostri pochi e per niente affezionati lettori: BURP! si ferma fino ad ottobre prossimo (riprenderemo le uscite con il numero 5), per lavorare insieme agli amici di Sherwood. Un progetto che ci vedrà coinvolti praticamente tutti, a cui siamo molto onorati di partecipare in massa e di cui chiaramente non vi dirò assolutamente nulla!

Burp! Deliri Grafico Intestinali lo potete trovare al Tpo di Bologna o scaricabile sul nostro blog.

Il Blog di Burp!