Divergenti – festival internazionale di cinema trans

Mercoledì 19 maggio inaugura alla Cineteca di Bologna la terza edizione dell'unico festival cinematografico in Italia sul tema del transessualismo e transgenderismo

19 / 5 / 2010

Dal manifesto di Divergenti Renée Richard si prepara ad un rovescio che non possiamo che immaginare vincente: il MIT – movimento identità transessuale ha scelto questa icona per la terza edizione del Festival  Internazionale di Cinema Trans, in cui tornare a parlare di (auto)determinazione e diritti, apportando il proprio imprescindibile contributo nella decostruzione di un immaginario deleterio costruito sul soggetto trans.

Al centro di Second Serve, film del regista Anthony Page interpretato da Vanessa Redgrave ed in programma nella giornata inaugurale di Divergenti, la tennista Renée Richard sfidò con la sua transizione (M to F) l'establishment sportivo e la sua dicotomica incapacità di confrontarsi con l'dentità transessuale: il dibattito sulla discriminazione di genere in ambito sportivo, recentemente riattualizzato dal poco dignitoso gossip mediatico scatenato attorno alla campionessa mondiale degli 800 metri piani Caster Semenya, verrà rilanciato al festival anche dalla pellicola Erik(A) di Kurt Mayer, documentario sulla vita della campionessa di discesa libera Erika Schinegger e sul suo transito da donna a uomo. La proiezione dei due audiovisivi sarà seguita da un dibattito sulla rigida normatività del sitema sport e sull'inadugutezza dimostrata nel cogliere le complessite implicazioni della transizione di genere.

Come le due precedenti rassegne del festival, anche il palinsesto della terza edizione di Divergenti rispetta la propria vocazione internazionale e propone materiali provenienti da territori e contesti culturali differenti: in programma la docu-fiction iraniana Sex My Life, The Bath dalla Corea del Sud, il documentario spagnolo Transitando, Against a Trans Narrative del regista americano Jules Rosskam.

In particolare, lo sguardo interculturale sul mondo verrà approfondito in una prospettiva antropologica con la proiezione di due documentari. Venerdì 21 maggio sarà la volta di Femminielli, documentario italiano del 1994 per la regia di regia Michele Buono, Carmine Fornari e Piero Riccardi: un lungo diario iniziato nel 1983 e girato per undici anni tra i vicoli e le case di una Napoli antica che racchiude la vita della comunità dei femminielli napoletani con le loro differenze, ricchezze e complessità. Di seguito, Divergenti propone il documentario mexicano del 2005 Muxes: Auténticas, intrépidas y buscadoras de peligro, storia colorata e divertente che racconta di un gruppo di omosessuali indigeni e meticci messicani della città di Juchitán, alle prese con la preservazione la propria identità indigena.

Una storia tutta italiana è invece quella al centro di Felliniana, anteprima mondiale con cui verrà inaugurato il festival: realizzato da Luki Massa e Simone Cangelosi, il documentario riscopre una presenza in sei delle pellicole di Federico Fellini, un omaggio all'avventura cinematografica di Marcello di Falco, oggi Marcella Di Folco - presidentessa del MIT ed orgoglio del movimento LGBTQ.

Divergenti

Festival internazionale di cinema trans

19-23 maggio 2010

Cinema Lumiére, via Azzo Gardino 65, Bologna

http://www.mit-italia.it/divergenti2010/