Molto prima della tivù e del professionismo i rugbisti neozelandesi
erano calzolai, contadini, macellai, fabbri, qualcuno anche impiegato
di banca. E non venivano ancora chiamati "All Blacks". Nel 1905,
sobbarcandosi un lungo trasferimento in nave, fecero visita alle isole
britanniche e rivoluzionarono con il loro gioco il rugby di allora. Un
libro pieno di poesia, scritto dal neozelandese Lloyd Jones e tradotto
da Einaudi, racconta la storia di quell'epico viaggio attorno al
mondo. Ne parliamo con Simone Battaggia, giornalista della Gazzetta
dello Sport.
Il libro della gloria
Lloyd Jones narra l'epopea degli Originals, i primi 27 All Black a compiere una tournè fuori dalla loro terra. Era il 1905 ed entrarono nella storia.
29 / 10 / 2009