Libri

Il mondo online questo (s)conosciuto

di Albert & Albert, Tespi Editore, Estro-Verso by Giancarlo Bruschini

Utente: Flavia
16 / 6 / 2009

La rete e le tecnologie internet sono uno spazio di enorme libertà e permettono agli individui, per la prima volta nella storia dell'umanità, di comunicare liberamente tra loro, in modo orrizzontale e dal basso. Questo spazio che si sta moltiplicando offre delle opportunità incredibili per la creatività e per l'inventiva, sta modificando radicalmente le nostre vite e fa sì che la libera circolazione dei saperi sia una risorsa per tutta l'umanità. Le enormi possibilità che questo strumento offre, sono viste spesso con spavento: da una parte i governi cercano tutti i modi per porre censura e limitarne gli utilizzi (vedi in Francia il piano Sarkozy per limitare il filesharing) dall'altra parte sollevano inquietanti dubbi sul rapporto tra individui e web e l'esplosione del fenomeno social network ne è un esempio eclatante.

Ma perché milioni di individui viaggiano per chat line e social network, creandosi angoli di solitudine? E perché chiamiamo “amici” persone che non abbiamo mai visto e che molto probabilmente non incontreremo mai? Ed ancora, perché “caricare” il proprio profilo in rete è un operazione semplicissima, ma cancellarsi risulta tanto problematico? Alcune di queste risposte sono contenute in un libro edito da Tespi Edizioni, in uscita in questi giorni: Il mondo online questo (s)conosciuto, scritto da Albert&Albert, due autori che hanno un background molto diverso, uno proviene dal mondo scientifico, l'altro nel mondo dei viaggi e del relax, che hanno adottato questo pseudonimo comune per la scrittura di questo saggio, che racconta dal di “dentro” cosa avviene o meglio cosa si cela all’interno della rete.

Un’ esperienza che ha portato gli autori per lungo tempo ad utilizzare la rete, analizzando e studiando i meandri delle chat line, dei social network, dei blog, e di quant’altro di simile esista sul web, dialogando ed “incontrando” un gran numero di persone. Ampio spazio all'interno del libro viene dedicato all’utilizzo che gli adolescenti fanno di questi “servizi” con un piccolo decalogo di supporto per meglio “seguire” i propri figli affinchè la rete diventi un mezzo di informazione e non un pericolo e possa essere usata in modo consapevole anche dai più piccoli.

Intervista ad Albert&Albert