L'Armata dei Sonnambuli - Intervista a Wu Ming

Prima data del Révolution Tour - Sale Docks - Venezia - 16 Aprile 2014

27 / 4 / 2014


Centinaia di persone per ascoltare Wu Ming 1 a SaleDocks.
La prima tappa del tour di presentazione de "L'Armata dei Sonnambuli" registra davvero il tutto esaurito.

L'ultimo romanzo storico del collettivo bolognese, ambientato ai tempi della Rivoluzione Francese, attraversa l'evento epocale tracciando traiettorie inaspettate. Un attore di teatro mascherato, un magnetista e una popolana arrabbiata combatteranno per le sorti delle Repubblica minacciata da un diabolico esperimento di condizionamento mentale di massa.
Wu Ming, ancora una volta, sceglie di dare voce e corpo a personaggi immersi nel farsi della Storia, partigiani, nel senso di portatori di punti di vista di parte. Non c'è distacco, ma partecipazione, non c'è cinismo, ma passione moltitudinaria.

E leggendo queste pagine sulla Rivoluzione par exellence non possiamo fare a meno di pensare ai nostri tempi di crisi, alla criminalizzazione dei movimenti, all'austerity, alla repressione violenta (cronaca di questi giorni) delle occupazioni abitative.
Ma pensiamo anche, senza lagnanze, a quelli che Wu Ming 1 definisce i divenire rivoluzionari; magari non si tratta dell'alba del Sol dell'avvenire, ma di una grande quantità di lotte che in questi anni, nel mondo come in Italia, testimoniano di una tensione rivoluzionaria che non si spegne e che è bene continuare a inseguire, nei libri e nelle strade.