Sabato 23 novembre @ Csa Sisma

Macerata - Incontro con Gabriella Kuruvilla / Scritture Irregolari

Dibattito con l'autrice e presentazione del progetto Scritture Irregolari, mostra fotografica "Stranded in Italy" del Collettivo FotoSocial e cena sociale con i prodotti della fattoria sociale "Gus Urbisaglia"

23 / 11 / 2013

Sabato 23 novembre - Csa Sisma, Macerata

Scritture Irregolari 

La felice anomalia della letteratura migrante al femminile

- ore 18,00: presentazione del progetto è incontro con la scrittrice Gabriella Kuruvilla

- ore 20,30: cena sociale con prodotti della Fattoria Sociale “GUS Urbisaglia”

Bio - Gabriella Kuruvilla è nata a Milano nel 1969 da una famiglia meticcia costituita da madre italiana e padre indiano. Scrittrice di testi narrativi, ma anche giornalista e pittrice, Gabriella ha all'attivo collaborazioni con il Corriere della Sera, Cosmopolitan e Internazionale, nonché diverse mostre di suoi dipinti in Italia e fuori.

Come autrice ha esordito nel 2001, pubblicando con l'alter-ego Viola Chandra il romanzo Media chiara e noccioline. In corrispondenza del 2005 due suoi racconti sono stati inclusi nell'antologia Pecore nere, assieme a quelli delle scrittrici Ingy Mubiayi, Igiaba Scego e Laila Wadia. 

Al 2008 risale la raccolta E' la vita, dolcezza, edito da Baldini Castoldi, un compendio di storie minime di esistenze che hanno come sfondo il tema della faticosa transizione verso la multiculturalità. Del 2011 è il libro per bambini Questa non è una baby-sitter, mentre nel 2012 è uscito per Laterza Milano, Fin qui tutto bene. 

Nell'opera di Gabriella, scrittrice peraltro sempre attenta alla questione femminile,  i temi dell'integrazione e del rapporto con il “diverso” si intersecano con quelli della riflessione sulle spinte globalizzanti attive nei contesti urbani dell'Italia settentrionale.
Durante la serata presentazione del reportage fotografico:
Refugees: Stranded in Italy di Luca Toffolon - Collettivo Fotosocial 

Hai un volto se in tasca hai un documento": un progetto fotografico rivolto agli italiani che descrive il cinico procedimento burocratico a cui i rifugiati sono sottoposti per ottenere un permesso di soggiorno - Visita il sito del Collettivo Fotosocial 

Per informazioni e prenotazioni: 347/9683449 - [email protected] 

Lo speciale sul sito del Csa Sisma

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