I Gruppi di Acquisto Solidali (GAS) di Trento quest’anno hanno scelto di organizzare la festa, Trento Bio, all’interno dell’OltrEconomia Festival. La collaborazione sviluppata nel corso degli anni tra i vari gruppi di acquisto ha permesso la costruzione di una giornata costellata di incontri nei quali si è discusso di economia solidale, alimentazione, salute, grande distribuzione organizzata e si sono proposte alternative da costruire assieme, partendo necessariamente dal basso.
Il parco Santa Chiara si è arricchito e colorato delle bancarelle di trenta produttori trentini e veneti, che hanno realizzato un variegato mercato biologico, tra i più grandi in Trentino. Agricoltori e gasisti si sono incontrati anche per progettare percorsi comuni e pratiche politiche che sostengano il principio di autodeterminazione alimentare ovvero il diritto ad un cibo genuino ed economicamente accessibile.
E‘ emersa la necessità di mantenere alta l’attenzione sui valori di cui sono intrise le nostre pratiche, resistendo quotidianamente agli attacchi da parte dei meccanismi economici neoliberisti , che tentano di sussumere con accattivante retorica le nostre istanze, con l’intenzione di creare una nuova categoria di consumatori felici con la coscienza pulita.
La giornata è iniziata con un incontro pubblico che ha visto ospite Wolf Bokowsky, autore del libro “La danza delle mozzarelle”, dove il terreno dell’alimentazione è emerso come vero e proprio campo di battaglia all’interno del rapporto tra capitale, vita e ambiente.
All’interno della giornata c’è stata una partecipata tavola rotonda dal titolo “il consumo critico”, che ha ospitato anche Francesca Forno, scrittrice e Yvan Sagnet, autrice di “Ghetto Italia”. Manuela Gualdi, della segreteria del Tavolo dell’economia solidale trentina, ha valutato questa tavola rotonda come un importantissimo momenti di avanzamento della rete di gruppi d’acquisto nella ricerca di alternative dal basso all’economia di mercato neoliberista.