Parte il progetto di calcio dal basso anche a Napoli.

Progetto Stella Rossa Napoli. Noi abbiamo un sogno !

Work in progresso verso il campionato di terza categoria 2010/2011

11 / 6 / 2010

Il progetto "Stella Rossa Napoli" nasce, per poi cercare di svilupparsi, da alcuni semplici elementi come: prima di tutto, la passione per lo sport e la necessità di condividere questa passione che, indirettamente o direttamente, ha portato un gruppo di persone a formare il senso del proprio "vivere insieme" sulla base di valori quali l'amicizia, la solidarietà e il rispetto reciproci.

L'inizio della nostra storia comincia con l'incontro fra due realtà: quella di un gruppo di ragazzi (in gran parte studenti universitari iscritti all'università Orientale di Napoli e non solo) che da ormai quattro anni attraversa il mondo dei tornei di calcio interfacoltà e che in questo tempo ha conseguito un grande seguito di pubblico e di di risultati; dall'altro lato l'esperienza di compagni e compagne legati al mondo dell' autorganizzazione sociale che già da qualche anno sperimentano forme di aggregazione proprio tramite lo sport: un esempio su tutti, la Palestra Popolare Rubin Carter che con la collaborazione del Campione internazionale di Boxe Salvatore Carrozza svolge corsi di boxe "popolare" presso il Laboratorio Occupato Insurgencia.

E'stato proprio l'incontro fra queste due soggettività (apparentemente differenti ma sostanzialmente radicate in valori comuni) a fungere da spinta propulsiva per la realizzazione di un sogno, che è nella pratica la creazione di una polisportiva che nasca dal basso.
Per quanto tutto ciò può sembrare facile perchè nasce da un elemento spontaneo, quale lo sport, l'obiettivo che cerchiamo di proporci, è tutt'altro che semplice.


La voglia di vivere lo sport nella sua integrità, partendo dai valori che ne costituiscono l'essenza, ha portato tutti noi a immaginare una sfida individuale e (soprattutto!) collettiva che andasse al di là del torneo amatoriale di calcio e della semplice partita fra amici.

Amiamo lo sport, amiamo il calcio ma siamo convinti che tutto quello che oggi investe questo mondo distoglie l'attenzione da quella che è poi una semplice verità, troppe volte infangata da una logica di business economico: il calcio è solo uno sport, e come tale deve essere vissuto.

Con il fascino dell'agonismo, con la rabbia di chi sa stringere i denti fino al novantesimo, con la consapevolezza che in campo, così come nella vita, da solo senza i tuoi compagni, senza la tua squadra avrai poche occasioni per "vincere"; coscienti anche dela fatto che quando una partita finisce l'unica cosa che conta è il verdetto del campo, a favore o contro che sia; il calcio è solo uno sport e la vita di tutti i giorni è una cosa diversa.

Partendo dalla nutrita convinzione che nello sport siamo tutti uguali e non può esistere alcuna forma di razzismo, vorremmo intraprendere un cammino lungo e difficile; cioè iscrivere la nostra squadra al campionato di terza categoria della lega dilettanti FGIC.

Sappiamo che ci troveremo davanti a uno scenario che non è assolutamente quello che per noi dovrebbe essere lo sport; per questo, sicuramente incontreremo svariate difficoltà e ci scontreremo con le tante contraddizioni di cui si sta nutrendo questo sport e di cui si nutre la nostra città; ma vogliamo accettare la sfida pensando che sia giunto il momento di fare il nostro gioco.
Potremmo sembrare testardi, ingenui e poco esperti, ma abbiamo dalla nostra la passione di chi sta provando a realizzare un sogno coltivato negli anni. Un sogno che non è un monolite uniforme ma il frutto della somma dei desideri di ognuno di noi.

Crediamo fermamente di dover lanciare questa sfida: non si tratta solo di scendere in campo la domenica o di allenarsi in settimana, ma si tratta di provare a portare il nostro modo di fare, il nostro modo di intendere il calcio, la nostra comunità, all'interno di un mondo non certo “accogliente”; un mondo fatto di arrivismi e di grandi interessi economici anche nelle categorie minori, ed è per questo che vogliamo provare ad essere un granello di sabbia all'interno di un'ingranaggio che muove miliardi di euro.

Dallo sport prendiamo quegli esempi che ci danno la forza di andare avanti: se un “Pibe” di Lanus , nero e povero, è diventato il calciatore più forte di tutti i tempi, mandando in tilt le difese di tutto il mondo e addirittura la dirigenza della FIFA, tutto può succedere, no?
STELLA ROSSA NAPOLI non è solo un progetto sportivo ma un progetto sociale perché, nelle città del sud (di tutto il mondo), lo sport da sempre vuol dire speranza, voglia di riscatto sociale e razziale. Per noi è un modo nuovo di stare insieme, di vivere in maniera diversa e formativa questa società, sempre più afflitta da precarietà e crisi.


Chiediamo l'aiuto di tutti coloro che vogliono condividere con noi questo progetto e il suo spirito:

la Stella Rossa Napoli oggi è una speranza che, nutrendosi del sacrificio di tutti noi (fisico ed economico), può diventare una realtà e un esempio di viva sportività all'interno del mondo del calcio.
Napoli, così come il meridione, hanno bisogno di sognare un futuro diverso che non si traduca soltanto in termini di arroganza, lucro e arrivismo.

Noi abbiamo un sogno, a loro lasciamo le ossessioni.


Stella Rossa Napoli

Venerdì 11 Giugno 2010

FESTA ALL'ORIENTALE
(Palazzo Corigliano - P.zza San Domenico Maggiore)

[SOSTIENI IL PROGETTO STELLA ROSSA NAPOLI]

PEACEFULL REGGAE DANCE | START H.23 |

featuring:

- MC BACO
(myspace.com/mcbaco)

- BABABOOM HI-FI
(myspace.com/bababoomhifisoundystem)

- HDM ROOTS MOVEMENT
(myspace.com/accadiemme)

Mercoledi' 16 Giugno ore 20:30

Cena sul terrazzo di Insurgencia piu proiezione dell'incontro del Mondiali di calcio Sud Africa- Uruguay, il costo del biglietto è di 10 euro ( per i vegetariani 7), l'intero incasso della serata servirà per finanziare il progetto della squadra di calcio Stella Rossa Napoli.
Per maggiori informazioni vai alla pagina facebook Stella Rossa Napoli.