StartUp @LA ZONA

11 / 6 / 2010

L’associazione non profit startup, nasce dalla volontà di un gruppo di giovani architetti veneti di riunirsisotto il comune intento di promuovere progetti che, partendo da un’analisi del territorio, coinvolganodiversi soggetti e professionalità. L’obiettivo è quello di dar vita ad una progettazione che rompa gli argini della sua comune accezione e sia di stimolo non solo per gli stessi professionisti, ma soprattuttoper le istituzioni e per coloro che nel territorio vivono e si muovono. Il primo terreno di sperimentazione scelto dal gruppo non poteva che nascere da ciò che è più congeniale alla figura professionale dell’architetto: la città e il suo intorno.

L’obiettivo del progetto è la creazione di un metodo, applicabile a diverse situazioni, che porti, aseguito di un’attenta analisi del tessuto urbano, delle sue peculiarità e delle sue esigenze, all’individuazione di “luoghi chiave”, per svelarne attraverso una proposta progettuale concreta nuove e nascoste potenzialità.

Fin qui, nulla di più di quello che dovrebbe essere considerata una corretta progettazione. La novità del metodo risiede però nel fatto che ogni intervento progettuale legato ad ogni singola area, nascerà dalla stretta interazione tra artista e architetto, chiamati a dar vita a nuove forme, con l’obiettivo di immaginare una nuova città.

Una città diversa. La città contemporanea.

L’attività del collettivo startup nasce nel 2006, stimolata da una provocazione dell’amico e maestro Pino Castagna: architetto e artista seduti allo stesso tavolo, ad immaginare concretamente la stessa città, diversamente contemporanea, in evoluzione.

La sperimentazione sul campo ha avuto inizio col progetto “Castelfranco Veneto città d’arte.Contemporanea”, che nell’ottica di un suo sviluppo biennale, ha visto nel settembre 2008 la sua prima realizzazione pratica nella collaborazione con l’artista Arthur Duff per l’opera “Borrowing You”. Sono poi seguite altre collaborazioni con l’artista, tra cui l’opera “Love Letters” realizzata a Praga nelgennaio 2009, nell’ambito dell’iniziativa “Transparency”, in occasione del primo semestre di presidenza europea della Repubblica Ceca. Nel dicembre 2009 è stata inaugurata la seconda edizione del progetto “Castelfranco Veneto cittàd’arte. Contemporanea” dal titolo Transizioni/Transitions, con il coinvolgimento di tre artisti contemporanei chiamati ad intervenire, nell’arco di un anno, sulle tre porte di accesso alla città storica (Valerio Bevilacqua dicembre 2009 – Francesco Candeloro marzo 2010 – David Rickard luglio 2010), riflettendo sul concetto di “porta della città” intesa non solo come passaggio ma come spazio di unione. In questa nuova edizione il progetto si avvale di una seconda fase, prettamente architettonica, in cui il collettivo di architetti, relazionandosi con il lavoro dei singoli artisti, presenterà delle proposteprogettuali per le porte della “città contemporanea”, la periferia. Le esperienze finora realizzate hanno portato startup a partecipare a incontri e conferenze sul temaarte/architettura, tra cui la XII Conferenza Regionale dei Musei del Veneto dal titolo “La città nelmuseo. Il museo nella città” (Venezia, 24/10/2008) e alla presentazione di un omaggio al lavoro dell’artista Maria Lai e alla sua arte sociale, nell’ambito della XIII Giornata Regionale sullo studio della didattica museale (Venezia, 02/10/2009). Dal giugno 2009 l’associazione collabora con la curatrice Elena Forin. 

startup è composta da: arch. Luca Disegna arch. Edoardo Gambaarch. Alberto Marchesan arch. Omar Peruzzo arch. Davide Pesavento arch. Roberto Silvestri

duebarradue.com/

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