In occasione della settimana contro il razzismo

Stazione Mediterraneo - Storie dell'Italia che accoglie ed include

Storie di migranti e di accoglienza possibile

Utente: kombattino
22 / 3 / 2013

In occasione della settimana contro il razzismo, esce il documentario “Stazione Mediterraneo” prodotto da Lega Coop Sociali, UNAR e Dipartimento governativo per le pari Opportunità, realizzato da Nelpaese.it, Giorale Radio Sociale, Visioni Sociali in collaborazione con Redattore Sociale, presentato il 21 Marzo nella sala conferenze di Montecitorio. Un lavoro che annovera anche la preziosa collaborazione dello scrittore napoletano Erri De Luca. Stazione Mediterraneo raccontastorie migranti: i loro viaggi, le loro sofferenze, la dismuana accoglienza che hanno trovato da parte dello Stato e quella che invece hanno scoperto grazie la mondo della cooperazione sociale. Si comincia con Edris, cittadino kurdo. Arriva in Italia dalla Turchia con documenti falsi, con mezzi di fortuna, mangiando foglie di alberi. Arrivato nel nostro paese viene arrestato e rinchiuso in carcere a Padova per due anni. Uscito chiede asilo politico ma viene spedito al Cie di Trapani da dove infine giunge a Crotone dove la sua vita subisce una svolta. E' la storia della cooperativa Sociale Agorà Kroton che nel cuore della Calabria offre accoglienza e lavoro i maniera diametralmente opposta alle politiche governative fondate sui CARA ed i CIE.
Tra le principali attività della cooperativa anche l'assistenza alla popolazione rom la cui comunità è molto numerosa in Calabria.

Dalla Calabria alla Campania con la storia di Lassad, cittadino nordafricano, oggi mediatore culturale e protagonista da diversi anni delle esperienze di autorganizzazione dei migranti in Campania. Lassad oggi lavora alla cooperativa Dedalus che si occupa di mediazione culturale ed assistenza ai migranti. Ed ancora Omar Ndiaye, oggi socio della cooperativa Casbah, senegalese. Stazione Mediterraneo prosegue con tante altre storie che raccontano l'accoglienza che hanno trovato nel nostro paese e come grazie alle esperienze di cooperazione sociale siano riusciti ad esercitare una fuga dalla condizione di emarginazione e privazione di diritti. Sempre a Napoli il documentario ci racconta la bella storia dell'AfroNapoli United, squadra di calcio dilettantistica fatta da cittadini migranti in larga parte senza permesso di soggiorno e giovani ragazzi della periferia napoletana, che si è affermata nel campionato regionale AICS. Si passa a Roma con la storia di Laura immigrata romena e la storia della cooperativa Cotrad. Napoli, Roma, Crotone, storie di migranti e di un'altra accoglienza possibile. In Italia non ci sono politiche di accoglienze degne di questa definizione, le politiche sull'immigrazione da anni si basano sulla repressione e la chiusura idee chiave della normativa di riferimento: la legge Bossi-Fini. Gli uomini e le donne protagonisti di “Stazione Mediterraneo” hanno trovato una alternativa possibile all'accoglienza dei CARA e dei CIE.
“E' l'Itala nuova” come la definisce Erri De Luca.

Stazione Mediterraneo