Storia della contraccezione

29 / 1 / 2013

 Presentazione con autore dell'ultimo libro del Prof. Carlo Flamigni. Al TPO di Bologna, mercoledì 30 gennaio ore 18.30 e in streaming video su GlobalProject.info

«Dopo il coito fare cinque salti all’indietro, mai in avanti». 

 «Fare l’amore con assoluta indifferenza». 

 «Mangiare api morte». 

Ecco alcuni consigli che nel passato, in diverse culture, si davano alle donne per evitare la gravidanza. Oggi, per la gioia delle api e delle donne, su tali consigli ridiamo. Con sollievo ci rivolgiamo al ginecologo per farci prescrivere anello o pillola, e ci stupiamo se al supermercato, o in farmacia, non troviamo profilattici.

Ma ci siamo mai chiest@ come siamo arrivat@ ai preservativi?Chi ha eseguito i primi esperimenti per il controllo delle nascite e perchè? Quando è stata scoperta la pillola e che conseguenze ha avuto per la salute delle donne?Perchè non si parla mai del “pillolo” per gli uomini?
A tutte queste domande risponde Storia della contraccezione di Carlo Flamigni, mostrandoci, inoltre che quando si parla di sessualità c’è sempre da fare i conti con le influenze delle religioni e con gli interessi scientifico-economici del momento.
-------------------------------------

Carlo Flamigni è stato fra i primi medici a collaborare negli anni Sessanta con l’Aied – l’associazione italiana di educazione demografica- che iniziò a parlare di anticoncezionali mentre ancora vigeva la legge fascista che lo proibiva – e ne è oggi Presidente Onorario.
Come ginecologo e come scienziato si è sempre battuto a favore dei diritti delle donne alla autodeterminazione e alla salute.
E’ stato professore ordinario prima di Endocrinologia e Ginecologia e poi di Ginecologia e Ostetricia presso l’Università degli Studi di Bologna, membro del Comitato di Bioetica Nazionale, consulente scientifico del centro per la procreazione assistita Tecnobios.
Recentemente si è impegnato in una battaglia contro l’obiezione di coscienza alla legge 194, in difesa del diritto delle donne di interrompere la gravidanza, in una campagna dal nome “il buon medico non obietta”.
Tra le sue pubblicazioni:
L’aborto - storia e attualità di un problema sociale (Ed. Pendragon, 2008), La questione dell'embrione (Ed. B.C. Dalai Editore, 2010), RU486- non tutte le streghe sono state bruciate, in collaborazione con Corrado Melega (l’Asino d’oro Edizioni, 2010), La Procreazione Assistita (Ed. Il Mulino, 2ª edizione aggiornata, 2011), Storia della contraccezione – Ignoranza, superstizione e cattiva scienza di fronte al problema del controllo delle nascite (Dalai editore, 2012).