Technomurales centro sociale Crocevia di Alessandria

6 / 1 / 2010

Dalle origini indigene alla lettura odierna della società in chiave zapatista, la cultura del muralismo impregna i muri dei centri sociali.
Come tutti potete vedere...la storia sta uscendo con forza dalle parete e dai muri grazie a Omar Garcia e Jordi Galindo che da molti anni ormai attraversano spazi sociali e città con la loro arte intrisa di lotta e desiderio di rebellione.
Il loro progetto nasce sulla scia del movimento artistico messicano del muralismo, che dal 1910 (anno della rivoluzione messicana di Zapata) porta avanti l'idea di rifiutare la pittura da cavalletto, per permettere all'arte di diventare espressione rivolta a tutti, proponendosi, quindi, di fare opere monumentali destinate al popolo, allo scopo di mostrare, attraverso le immagini, la realtà storica, politica e sociale dei territori.
La caratteristica principale di questo movimento, che è anche ciò che ha fatto sí che Omar e Jordi siano arrivati è l'essere riusciti a leggere la situazione politico-sociale odierna nell'ottica zapatista del camminare domandando, mettendosi sempre in gioco, pronti a crescere e trasformarsi, creando un'eresia di fronte a ciò che viene imposto e ordinato.
Sarebbe inutile continuare a scrivere e provare a spiegare la loro arte e tutto ciò che li accomuna a noi quindi saranno i muri e la vostra immaginazione a parlare, nella speranza che chiunque guardi questi muri possa condividere un sogno con tutti noi: la libertà.

Per informazioni, curiosità: technomurales

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