Un graphic reportage di Joe Sacco

The unwanted

Nel numero di Internazionale in edicola

Utente: gianmarco
1 / 8 / 2010

Ogni tanto il giornalismo di inchiesta si manifesta davanti a te improvviso e sotto le forme più strane, nel senso di meno usuali.

Ecco, il graphic reportage di Joe Sacco, maltese del 1960 trasferitosi in USA, dal titolo "The unwanted" e pubblicata nel numero in Internazionale in edicola è esattamente questo: una piccola grande inchiesta che spiega a tutti noi in maniera efficace, coincisa, senza manierismi e labirinti barocchi, -ma anche senza moralismi stucchevoli- che cosa accade nell'isola di Malta, in mezzo al mare che chiamammo nostrum.

Sacco decostruisce la genealogia di due flussi di merci, il tonno rosso e la merce lavoro in migrazione dall'africa subsahariana.

La prima merce è ricercata nei prestigigiosi mercati sushi, la seconda lotta che essere tale, investe su stessa soldi e mette a ipoteca la stessa sopravvivenza.

Sacco legge la genealogia del “razzismo tra poveri” in Malta ed il successo, progressivo e continuo, dei suoi nuovi imprenditori politici.

Ma Sacco ci offre anche un affresco polinazionale dei mercanti del traffico di migranti africani. Ci parla delle sue tratte, delle differenze tra somali, libici, delle frontiere sudanesi, dei campi in Libia – sarebbe da obbligarne la lettura ai Prefetti che firmano le deportazioni verso questo coccolato neo-alleato.

Ci parla di soldi e di morte, di sogni e di come anche solo stare su un bus possa essere un incubo terribile.

Una lettura scomoda per quest'estate tutta concentrata sulla chiusura dell'Hollywood e sul calcio mercato, che ha trovato nella declinazionale del graphic noveling un nuovo genere perfettamente maturo e globale.

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