Torna Gemini Festival, il festival delle radio indipendenti. Al cso Pedro di Padova dal 19 al 21 novembre

18 / 11 / 2021

Si svolgerà a Padova dal 19 al 21 novembre la seconda edizione del Gemini Festival, nella suggestiva cornice del centro sociale Pedro, che meno di un mese fa ha “festeggiato” i 34 anni di occupazione! Gemini, il network di radio indipendenti formatosi circa un anno e mezzo fa (che ha preso il nome dal compianto Corrado Gemini, uno dei pionieri in Italia del copyleft) ha già nel suo curriculum un altro festival, tenutosi nel settembre 2020 a Perugia, oltre che decine di trasmissioni, podcast e sperimentazioni di una redazione nazionale diffusa su tutto il territorio che mette insieme una decina di radio. Un’idea di redazione che restituisce l’attualità politica e culturale del "fare radio", un'espressione che oggi racchiude e sedimenta le varie sfaccettature di questo mezzo (il linguaggio, la comunicazione, i mezzi e gli strumenti). L’edizione di quest’anno a Padova si colloca in una fase diversa, e per certi versi più contraddittoria della precedente. La prima edizione ha avuto infatti l'ambizione di costruire un festival in un periodo pervaso dalla paura pandemica, un segnale forte che dimostra come l'idea di rete che sta alla base di Gemini non sia una risposta all'emergenza, resistere ai tempi bui, ma al contrario una spinta in avanti verso nuove forme di comunicazione indipendente. Quest’anno ci troviamo in una fase in cui la comunicazione è completamente polarizzata, e la stessa idea di “ripartenza” lascia meno margini a progetti che fanno dell’indipendenza il proprio manifesto. Per questa ragione, le radio di Gemini ribadiscono l’importanza di non fermarsi al singolo evento, ma far emergere in esso l'espressione del lavoro che incessantemente il Network svolge. Perché Gemini Network è innanzitutto sperimentazione di rete, vale a dire un costante scambio di competenze, condivisione di saperi, messa in circolo di pratiche ed esperienze.

Molto ricco il programma, che avrà il suo momento cruciale il sabato sera, con il dibattito sul diritto d’autore (che avrà protagonisti nomi di primissimo piano come Simone Aliprandi, tra i giuristi italiani più preparati sul tema, e Adriano Bonforti, fondatore di Patamu) e quello sull’identità della radio nella cosiddetta “era dei podcast” (che vedrà confrontarsi Andrea Borgnino di Radio Rai e Jonathan Zenti di Internazionale). Presente anche la giornalista e autrice Tiziana Barillà il sabato pomeriggio, ospite dello speciale Punto Rogna.

Il giorno precedente sarà di carattere più laboratoriale, con l’attesissimo workshop sulla narrazione della crisi ecologica, curato da Marco Stefanelli di Guide Invisibili, e altri momenti formativi. Il venerdì sera appuntamento clou con le Fem.In di Cosenza, che racconteranno le battaglie per il diritto alla salute da una prospettiva femminista e radiofonica. Altri workshop in programma: venerdì laboratori radiofonici per adolescenti (a cura di Radio Sherwood e Centro Donna Padova Auser) e la presentazione del progetto Radio Melting Pot Call to Refugees; sabato mattina “Paesaggio sonoro e forme della radio”, a cura di Radio Ciroma).

Non mancheranno i momenti musicali: venerdì andrà in scena una maratona di trasmissioni curata dalle varie radio della rete e sabato l’elettronica di Bad Vibes ed Electronic Fog, tra le crew di punta del Veneto.

Il Festival si concluderà domenica 21, con un’assemblea plenaria che rilancerà il percorso di Gemini e individuerà gli appuntamenti dei prossimi mesi.

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