Trento-Il CSO Bruno parla a ritmo degli Assalti Frontali

Autoproduzione del Cso Bruno sulle note di "Run Bruno Run"

7 / 11 / 2013

Il Centro Sociale Bruno prende il suo nome dall’orso JJ1, primo figlio degli orsi Jurka e Joze.

La vicenda di JJ1, soprannominato Bruno, balza agli onori delle cronache internazionali nel 2006 quando, durante il suo peregrinare tra Trentino, Austria e Germania, dimostra tutto il suo carattere ribelle e intemperante.

Più volte scampato alla cattura da parte delle autorità tedesche, che non avevano a che fare con un orso da circa 170 anni, viene ucciso la mattina del 26 giugno 2006 nei pressi del lago di Spitzingsee, in Baviera meridionale

 L’appassionante storia di Bruno lo fa diventare da subito un simbolo di libertà e di ribellione, un’icona da contrapporre alle passioni tristi di una vita precaria, controllata e obbediente. Per questa ragione i ragazzi e le ragazze che con coraggio occupano uno stabile a Trento pochi mesi dopo scelgono questo nome per il loro spazio di libertà.

 La vicenda dell’orso viene raccontata anche dagli Assalti Frontali, nell’album “Profondo Rosso” uscito nel 2011, con “La canzone dell’Orso Bruno”.

Nasce così l’idea di una collaborazione tra la band ed il Centro Sociale Bruno, che ha condotto all’autoproduzione di un video-clip sulle note di questa canzone.

Il video, prodotto in totale autonomia dal centro sociale, è on-line da ottobre 2013, proprio mentre per il Cso Bruno inizia una nuova storia, con la conquista, dopo 7 anni di occupazione, di un nuovo spazio in città, nel quartiere di Piedicastello.