Un biglietto per Bagdad

Mostra per il 10° Festival internazionale di Fotografia di Aleppo

1 / 10 / 2009

Un biglietto per Baghdad è un progetto artistico in divenire realizzato da Claudia Zanfi e Gianmaria Conti dopo un lungo viaggio compiuto in Iraq nel 2002. Promosso dal laboratorio culturale aMAZElab Milano consiste in una serie di interviste realizzate presso l’Accademia di Belle Arti di Baghdad a studenti e artisti circa i loro sogni per il futuro, i loro desideri, le loro speranze.

 Invitati a partecipare al 10° Festival Internazionale di Fotografia di Aleppo, gli autori presentano per la prima volta – insieme alla video proiezione “Ten Baghdad Dreams” – una serie di immagini fotografiche dedicate alla città e alla sua architettura, focalizzandosi sulla tematica dello spazio pubblico per la cultura e sul fenomeno della diffusione di libri per le strade, che avveniva attraverso temporanei “book street market” e l’uso di “Mobile Library” (Biblioteche Mobili).

Le immagini e le interviste appaiono come espressione di sogni – a volte di incubi. Sono l’esplorazione degli inconsci desideri di una giovane generazione che vive in un contesto conflittuale. L’Iraq è da lungo tempo segnato da sconvolgimenti politici, dittature, guerre, embarghi, esilio, occupazione. Un biglietto per Baghdad indica un ipotetico terreno in cui studenti, artisti ed intellettuali iracheni hanno dovuto praticare durante gli ultimi tre decenni la ‘cultura della necessità’, come atto di salvezza. È una cultura che non appartiene a nessuna categoria estetica, etica o politica; appartiene solo a se stessa. La creazione di queste serie di “collage sociali” rivela un grado di complessità e un’attitudine critica degli autori nei confronti degli abusi perpetuati dalla società contemporanea.

dal 2 al 20 ottobre 2009, Aleppo, Siria

http://www.amaze.it